«Il mondo si regge su 36 giusti»

Domani 5 marzo a Roma un incontro di formazione in occasione della Giornata dei giusti dell’umanità. Intervengono Ottavio Di Grazia e Valdo Spini. È possibile seguire l’evento anche online

 

Martedì 5 marzo, dalle ore 9:30 alle 13:30 presso la Fondazione Besso, in Largo di Torre Argentina 11, Roma, in occasione della Giornata dei giusti dell’umanità si tiene l’incontro di formazione dal titolo «Il mondo si regge su 36 giusti. Talmud Trattato Sanhedrin 97b, Trattato Sukkah 45b»».

 

L’evento, organizzato dalla Fondazione Centro di Documentazione ebraica contemporanea e dalla Fondazione Ernesta Besso, rientra nel progetto «Tra Resistenza e Resa: per (Soprav)Vivere liberi!», finanziato dall’otto per mille dell’Ucebi, che mette in rete le scuole della Provincia di Roma e diversi partner come l’Università La Sapienza, la Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea (Cdec), l’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei), l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi), il Museo storico della liberazione – via Tasso (Roma), Fondazione Museo della Shoah, Dipartimento di cultura ebraica (Dibac), Fondazione Ernesta Basso, Associazione progetto Memoria.

 

Intervengono: Ottavio Di Grazia, saggista e traduttore su «Il mondo si regge su 36 giusti», e Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli su «Un pastore valdese e la sua chiesa: Tullio VInay a Firenze».

Introduce e modera: Gadi Luzzatto Voghera, direttore della Fondazione Cdec.

 

È possibile seguire l’incontro anche online. Iscrizioni su Piattaforma SOFIA Codice 91423.

Per accreditarsi in presenza e per ricevere il link Zoom contattare entro il 4 marzo: [email protected]