24 febbraio, giornata per festeggiare i 50 anni del Centro evangelico di cultura di Sondrio

Una ricca giornata per celebrare un’opera che voleva e vuole ancora creare ponti

 

50 anni di storia ben radicata nel territorio e tanta voglia di guardare al futuro. Quello di sabato 24 febbraio sarà un momento importante per il Centro evangelico di cultura di Sondrio in Valtellina, creato nel 1974. Vari ospiti e momenti musicali scandiranno la giornata. In fondo all’articolo trovate il programma completo.

 

Come ci ha raccontato l’attuale direttore del Centro evangelico, Emanuele Campagna «Il Centro nasce dall’idea del pastore di Brusio (Cantone svizzero dei Grigioni, appena al di là del confine), Franco Felice Scopacasa, metodista italiano, di ripercorrere al contrario quel “territorio perso”, con la voglia di ricucire lo strappo tra i Grigioni e la Valtellina in quel momento storico particolare, di rinnovamento, che segue al Concilio Vaticano II. Il Centro evangelico di cultura nasce quindi sotto l’egida dell’ecumenismo, con l’idea di dare voce a tutti, di ricollegare le radici comuni al cristianesimo, in un territorio però in cui il movimento ecumenico non aveva inciso assolutamente. Negli anni ’70 non era per nulla scontato aprire una struttura simile».

Da sinistra Paolo Ricca e Franco Scopacasa il giorno dell’inaugurazione

 

«Scopacasa – prosegue Campagna – intese intrecciare l’ascolto della Parola di Dio e le necessità pastorali della comunità metodista locale e della diaspora grigionese in Valtellina con le sfide che allora poneva la società: il nuovo contesto culturale improntato al dialogo ecumenico a partire dal Concilio Vaticano II (dicembre 1965) insieme al quale emergevano le prime denunce del patriarcato (tra le istanze femministe e i casi crescenti di femminicidio e suicidio), della questione palestinese, della fiaba Europa, della Pace/ del pacifismo, del lavoro sempre meno di massa, della storia del Sacro Macello, ecc. Un progetto ambizioso su cui 50 anni cadono con il doppio senso di commemorazione e valutazione d’insieme del lavoro del nostro Centro».

 

Il Centro oggi è un punto focale della Valtellina, continua il direttore, perché oltre a organizzare eventi sui temi biblici, teologici e di storia della Riforma, continua a dare voce ad associazioni e realtà culturali diverse, con particolare attenzione ai temi politici e sociali. Come dice il motto del Centro, “esaminate ogni cosa e ritenete il bene” (dalla I Lettera ai Tessalonicesi); noi diamo voce e accogliamo tutti, senza la presunzione di comprendere ogni cosa, e poi ognuno fa le proprie riflessioni e valutazioni».

 

Il Centro però è anche sede di una piccola presenza protestante: anche se formalmente non c’è più una chiesa, «due domeniche al mese si riunisce per il culto un piccolo gruppo. Un raccordo importante è quello con la Chiesa valdese e con le chiese protestanti svizzere dei Grigioni: il comitato del Centro evangelico è infatti costituito da un rappresentante della chiesa di Brusio, uno di Poschiavo, dal pastore delle due chiese (Paolo Tognina), dal delegato della Tavola valdese per il secondo Distretto (il pastore William Jourdan), e presieduto dal tesoriere della Protestantisch-kirchliche Hilfsverein dei Grigioni, ente svizzero che sostiene le piccole comunità evangeliche ed è proprietario dei locali.

 

L’appuntamento e per le Ore 10.00 presso Centro Evangelico di Cultura, Via Malta 16

EVENTO COMMEMORATIVO: “Commemorazione Franco F. Scopacasa, fondazione e sviluppo del C.E.C.”
Saluti di
• Romedi Arquint, presidente del Comitato C.E.C.

• Don Andrea del Giorgio, parroco di Chiuro • Decano Thomas Müller, Coira
• Pastore Paolo Ricca, teologo protestante che 50 anni fa presenziò all’apertura del Centro
• altri saluti

Presentazione di Daniele Papacella:  “Franco Felice Scopacasa e il C.E.C.”  Conclusione di Emanuele Campagna

APERITIVO
PRANZO  (con prenotazione)

Ore 15.00, Grand Hotel della Posta di Sondrio, Piazza Garibaldi


CONVEGNO: “Chiesa e religione in una società individualizzata e globale”.  Introduce dr. Jan-Andrea Bernhard
Moderano William Jourdan e Paolo Tognina
Tre interventi con delle tesi a 30 min
• Don Gianluca Salini (chiesa cattolica)
• Pastore Peter Ciaccio (chiesa valdese)
• Federica Tourn (giornalista indipendente)


INTERMEZZO musicale di Dorotea Crameri e Fabio Pola

Ore 17.30

TAVOLA ROTONDA

Moderano William Jourdan e Paolo Tognina

 

Per info: Emanuele Campagna, +39 366 597 64 93, [email protected]