La crisi delle chiese storiche occidentali

Intervista alla sociologa delle religioni Stefania Palmisano

 

Una riflessione sul tema della crisi di partecipazione nelle chiese storiche occidentali con la sociologa delle religioni Stefania Palmisano, professoressa associata presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.

 

La riflessione parte dalla domanda: perché c’è un costante calo di partecipazione nelle chiese storiche occidentali? Un dato obiettivo e confermato anche dai dati Istat: al 2022, in Italia, a frequentare settimanalmente i luoghi di culto è 1 persona su 5.

 

Nell’intervista, curata da Susanna Ricci, la professoressa Palmisano fa notare come «Nei paesi cristiani i dati rivelino una tendenza comune: le donne sono rispetto agli uomini più religiose, più praticanti e sono più disposte a dichiararsi religiose e sono anche più disposte ad allineare le proprie scelte etiche, alle prescrizioni delle chiese. Sono anche più impegnate nel volontariato sia nelle chiese che nelle associazioni religiose in senso più ampio. Nonostante ciò il declino di pratica oggi è decisamente più veloce tra le donne che tra gli uomini. I motivi sono moltissimi e questo è uno dei temi su cui stiamo lavorando anche con l’Università di Torino».