Pensare alla futura pace in Ucraina

Un incontro fra chiese e organismi ecclesiali per immaginare il futuro di una terra sconvolta dalla guerra

 

Giustizia, pace e riconciliazione in Ucraina sono al centro dell’iniziativa “Pathways to Peace” della Conferenza delle Chiese europee (Kek). Il programma è stato ulteriormente sviluppato dal gruppo direttivo  che si è riunito a Bruxelles dal 29 al 30 gennaio 2024 per promuovere il dialogo e l’azione.

 

Dall’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, Pathways to Peace funge da risposta coordinata della comunità ecclesiastica europea, implementando eventi e progetti, facilitando lo scambio tra le chiese europee sulla pace e mettendo in risalto le voci della chiesa ucraina.

Il gruppo direttivo di Pathways to Peace, che riunisce rappresentanti delle Chiese membro della Kek e donne e uomini della regione, ha lavorato per rafforzare una rete di leader ecclesiali, intellettuali e accademici in preparazione alla pace in Ucraina. Hanno discusso di come le chiese potrebbero sostenere la protezione dei siti religiosi distrutti, danneggiati o saccheggiati in Ucraina, rafforzando una visione ecumenica per una pace giusta.

 

«Percorsi per la Pace mira a preparare la pace”», ha affermato il dottor Pavlo Smytsnyuk dall’Ucraina, membro del gruppo direttivo e ricercatore presso il Centro Seeger per gli studi ellenici dell’Università di Princeton. «Dobbiamo essere pronti a costruire la pace e ad affrontare le conseguenze della guerra».

 

Smytsnyuk ha continuato affermando che la realizzazione degli obiettivi di Pathways to Peace non è «al di là delle nostre forze. Tuttavia è necessario affrontare la questione della guerra in Ucraina in modo realistico. Abbiamo prospettive diverse. C’è chi sostiene l’arrivo di armi in Ucraina e chi crede in misure non violente. È un dialogo complesso ma arricchente».

 

Il gruppo ha discusso di come aumentare la cooperazione con le Chiese membro della Kek in Ucraina e con il Consiglio panucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose.

La pastora Karin van den Broeke e il Professor Fernando Enns, membri del Comitato esecutivo del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), si sono uniti al gruppo online, condividendo le loro prospettive basate sul pellegrinaggio di giustizia, riconciliazione e unità messo in atto da anni dal Cec

 

Il gruppo direttivo Pathways to Peace, guidato dal presidente della Kek, arcivescovo di Thyateira e Gran Bretagna, Nikitas, ha incontrato l’eurodeputato Witold Waszczykowski, presidente della delegazione del Parlamento europeo al comitato di associazione parlamentare Ue-Ucraina, ospitato al Parlamento europeo.

Nel corso dell’incontro si è discusso dei temi legati alla pace, alla guerra contro l’Ucraina e al ruolo delle istituzioni europee, nonché delle chiese e delle religioni. L’arcivescovo Nikitas ha presentato all’eurodeputato Waszczykowski l’iniziativa Pathways to Peace, sottolineando gli sforzi delle chiese europee nella costruzione della pace.

 

Pathways to Peace è la continuazione dell’eredità della Conferenza delle Chiese europee, fondata nel 1959 come organizzazione per la costruzione della pace dopo la seconda guerra mondiale. La Kek continua a onorare le sue radici attraverso un impegno costante per la costruzione della pace e la riconciliazione.

La Kek è un’associazione di 114 chiese di tradizione ortodossa, protestante e anglicana di tutta Europa e, insieme ai suoi partner ecumenici, rappresenta oltre 380 milioni di cittadini europei.