In Iraq per i diritti e la libertà religiosa
Carla Khijoyan, dirigente del programma del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) per il Medio Oriente, ha visitato l’Iraq per incontrare i leader della Chiesa e del governo
Carla Khijoyan, dirigente del programma del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) per il Medio Oriente, ha visitato l’Iraq per incontrare i leader della Chiesa e del governo. La visita aveva come scopo la collaborazione in tema di libertà religiosa e di credo in Iraq.
Gli incontri si sono tenuti a Bagdad, Erbil, Dehuk e Mosul e si sono concentrati sul benessere della comunità cristiana: il bisogno di sicurezza, i diritti economici e un futuro dignitoso per le giovani generazioni.
I colloqui con Sua Santità Mar Awa III e Sua Beatitudine il Patriarca Sako, hanno evidenziato, si legge sul sito del Cec, le sfide che la comunità cristiana deve affrontare, sottolineando la necessità di relazioni ecumeniche da rafforzare e di risposte allineate per vincere insieme le sfide.
Il ruolo delle chiese, ricorda ancora il Cec, va oltre la ricostruzione fisica e fornisce sostegno spirituale, sociale e psicologico.
Il Cec, dunque, proiettandosi verso il 2024, ha delineato un piano strategico per continuare il suo lavoro d’impatto nell’area, promuovendo la pace, la giustizia e la cittadinanza inclusiva.