Cristiani sospettosi dell’intelligenza artificiale in chiesa
È quanto evidenziato da un nuovo studio elaborato dall’istituto di sondaggi Barna Group
Mentre alcune chiese sperimentano l’intelligenza artificiale (AI) nelle loro chiese, un recente sondaggio ha evidenziato che la maggioranza dei cristiani non crede che l’intelligenza artificiale sia positiva per la chiesa.
Mentre in generale le persone accolgono positivamente l’intelligenza artificiale, l’istituto di sondaggi cristiano americano Barna Groupn ha svolto a metà del 2023 un sondaggio online chiedendo a circa 1500 cristiani statunitensi (distribuiti per regione, razza/etnia, età e sesso) cosa pensano dell’intelligenza artificiale in relazione alla chiesa.
Più della metà (51%) ritiene che le due realtà non dovrebbero mai essere collegate. Un gruppo ancora più numeroso (52%) ha affermato che rimarrebbe deluso se sapesse che la propria congregazione utilizza tale tecnologia.
In generale, l’istituto Barna afferma che i cristiani hanno meno fiducia nell’intelligenza artificiale rispetto ai non cristiani. Solo il 28% dei cristiani ha affermato di sperare che l’intelligenza artificiale possa fare cose positive nel mondo, rispetto al 39% dei non cristiani. Un credente su quattro ha affermato di non sapere se la Chiesa debba utilizzare l’intelligenza artificiale, il che potrebbe indicare che una quota considerevole sta ancora decidendo sull’utilizzo delle tecnologie più recenti disponibili.
Tra i cristiani, il 19% ha dichiarato di essere affascinato dall’intelligenza artificiale, rispetto al 24% dei non credenti. Mentre il 17% dei cristiani ha risposto di non comprendere l’intelligenza artificiale, è stato il 12% dei non cristiani ad affermare la stessa cosa.
Alla luce di questi risultati, Gloo (una società focalizzata sulla vita e sulla tecnologia della chiesa) ha affermato: «Questo scetticismo dovrebbe incoraggiare le chiese a valutare l’intelligenza artificiale in modo attento e responsabile. Come in altri ambiti, i cristiani devono esplorare come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per scopi buoni e al servizio delle persone e delle comunità».