Lasciare agire la misericordia di Dio
Un giorno una parola – commento a I Corinzi 4, 5
Ascolta la meditazione:
Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, Signore, già la conosci appieno
Salmo 139, 4Il Signore metterà in luce quello che è nascosto nelle tenebre e manifesterà i pensieri dei cuori
I Corinzi 4, 5
Care sorelle e cari fratelli, in questo versetto si fa riferimento alla necessità di astenersi dal giudizio, da qualunque tipo di giudizio, su chiunque, compreso noi stessi. Uno solo è titolato a giudicare, perché uno solo, il Signore, è in grado di comprendere appieno il senso dell’agire umano, solo il Signore comprende e conosce le cause prime e ultime dei nostri pensieri e delle nostre intenzioni. Sarà lui allora che, al momento opportuno, alla fine dei tempi, saprà giudicare secondo giustizia: metterà in luce quello che oggi è avvolto nelle tenebre del peccato e della menzogna e restituirà la verità dei pensieri del nostro cuore.
Fino a quel giorno, ogni giorno, balbetteremo le nostre ragioni e anche le nostre colpe, cercheremo le colpe e le ragioni dell’altro da noi secondo criteri di giudizio umani e limitati dal nostro orizzonte di pensiero, angusto come uno spiraglio di tenebra. Ma se riusciamo a sentire questa nostra inadeguatezza, questa nostra incapacità di comprendere la giustizia di Dio e riusciamo ad astenerci dal giudicare, e se riusciamo a pensare che siamo tutti e tutte fratelli e sorelle accomunati dal peccato, se riusciamo a sentire, tuttavia, l’amore di Dio per noi, l’amore che ci ha donato il suo figlio unigenito, allora, e solo allora, potremo lasciare agire la misericordia di Dio: potremo imparare a conoscere i nostri limiti, a intuire le nostre tenebre e a sperimentare la misericordia di Dio e la salvezza operata dalla croce. In Cristo, il Signore giudica dentro la relazionalità con le creature, una relazionalità profonda, che è una cosa sola con la sua volontà di salvezza. Solo in questo modo di vedere le cose possiamo aprirci ai fratelli e alle sorelle e possiamo vedere all’opera quella misericordia che ha salvato ogni essere umano, ognuno amato, perdonato e salvato da Dio. E alla fine dei tempi ogni pensiero del cuore sarà manifesto, la luce prenderà il sopravvento sulle tenebre e la verità dell’amore di Dio potrà dispiegare la sua potenza di redenzione. Amen.