Dio è l’unico che può offrire la vita eterna
Un giorno una parola – commento a Giovanni 6, 67
Ascolta la meditazione:
Salva, o Signore, poiché non ci sono più giusti, e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini
Salmo 12, 1Perciò Gesù disse ai dodici: “Non volete andarvene anche voi?”
Giovanni 6, 67
La domanda di Cristo ai discepoli sembra presupporre un rifiuto, un abbandono da parte di altri. E infatti «molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui». Certo che l’autore Giovanni ci ha un po’ abituati a “colpi di scena”, come questo. «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno». Ma poi precisa che questo mangiare e bere non è altro che stabilire una relazione, una comunione molto profonda con se stesso. E chi lo avrà fatto, accogliendo il suo invito, dal momento che Lui è stato inviato dal Padre e vive grazie a questo profondo rapporto paterno, avrà in dono la vita eterna. A questo punto, Lui stesso che, fin dallo inizio del Vangelo giovanneo, era stato definito quale Logos o Parola incarnata di Dio apparsa nella storia umana, si propone quale pane spirituale disceso dal cielo per tutti coloro che ambiscono alla vita eterna. Ma questa volta non succederà come ai padri nel deserto che, dopo aver mangiato la manna caduta dal cielo, sono morti, perché, ricorrendo al cibo spirituale offerto da Cristo, il Figlio di Dio, si può davvero mirare alla vittoria della vita sulla morte. Ma questo parlare in modo così crudo e realistico di Cristo (mangiare la sua carne e bere il suo sangue), potrebbe essere stato la causa del rifiuto da parte degli Ebrei per la prescrizione ebraica di non mangiare carne di animali con il sangue, ritenuto impuro. È così che molti di questi probabili discepoli lo abbandonano. A questo punto arriva la domanda di Cristo ai suoi discepoli: «Non volete andarvene anche voi?». Il Signore vuole mettere alla prova la loro fede. Ma arriva la risposta di Pietro che rimette tutto in gioco: «Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna! E noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio». Non ci sono alternative. Tu sei l’unico che può offrire la vita eterna, anche a noi, perché Tu sei davvero l’Unto di Dio, il Messia. Amen.