AslTo3: i servizi per le donne vittime di violenze
In occasione del 25 novembre si intensifica la campagna di sensibilizzazione su un fenomeno, purtroppo, molto diffuso anche sul territorio della Città metropolitana di Torino
Nel corso dell’ultimo anno, da gennaio a oggi, i Pronto soccorso e i Punti di primo intervento dell’AslTo3, a Pinerolo, Rivoli, Susa, Avigliana, Giaveno e Venaria, hanno registrato 156 accessi di donne che hanno subito violenza, nelle relazioni intime e/o sessuali. Sono, in media, più di tre donne ogni settimana. Un fenomeno presente e diffuso quindi, che riguarda da vicino tutto il territorio AslTo3 e le donne che vi abitano. Per loro, l’Azienda Sanitaria ha a disposizione una rete di servizi: informazioni, punti di contatto, recapiti, una mail dedicata ([email protected]), un’équipe multidisciplinare in grado di accogliere la donna, di supportarla con sostegno medico e psicologico e di accompagnarla nel percorso di affrancamento dalle situazioni di violenza.
La ricorrenza annuale del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, offre l’occasione per ricordare a tutti l’importanza di promuovere l’informazione in modo capillare, sugli strumenti concreti a disposizione delle vittime. Che possono rivolgersi all’Azienda Sanitaria in totale sicurezza, chiedendo informazioni, supporto oppure, in caso di necessità, accedendo ai Dea – Pronto Soccorso e ai Punti di Primo intervento, dove da tempo è attivo un protocollo di presa in carico che assicura un’accoglienza protetta, anonimato e un sostegno qualificato, in rete con le associazioni e gli enti del territorio.
Per il 25 novembre, a partire da mercoledì 22 e fino a martedì 28 novembre, presso gli ospedali di Pinerolo, Rivoli e Susa (ingresso ospedale, Dea Pronto Soccorso, reparti di ostetricia e ginecologia), l’AslTo3 ha allestito alcuni punti informativi, piccole postazioni collocate in luoghi strategici all’interno delle sedi Asl più frequentate, dove sarà possibile trovare indirizzi, numeri di telefono, contatti dei centri di accoglienza del territorio e informazioni sulla violenza di genere e i servizi di supporto.
L’iniziativa rientra fra quelle organizzate da Fondazione Onda e dalla rete nazionale degli Ospedali Bollini Rosa, con l’obiettivo di contrastare le diverse tipologie di violenza, economica, fisica, verbale, psicologica, sessuale, stalking e da malattia, una #violenzaalplurale, come recita lo slogan scelto quest’anno Fondazione Onda, che comprende tutte le «azioni che limitano e condizionano la vita delle vittime e che noi siamo determinati a contrastare». Tutte le iniziative della settimana organizzata da Fondazione Onda a livello nazionale sono inoltre consultabili sul sito www.bollinirosa.it.
Oltre ai punti informativi, l’Asl ha deciso di lasciare a disposizione, anche oltre la settimana di sensibilizzazione, l’indirizzo mail [email protected]. Scrivendo a questo indirizzo, anche in forma anonima, è possibile ricevere consulenze e supporto. La mail è gestita da operatrici e operatori dell’area ostetrico-ginecologica, dell’area di primo soccorso, del servizio sociale e della psicologia.
Altre informazioni sull’équipe multidisciplinare AslTo3 e sui centri antiviolenza del territorio sono disponibili sul sito AslTo3 alla pagina dedicata ai servizi per le donne.