«L’antisemitismo non deve avere posto in Germania»
Commemorazioni ieri per gli 85 anni dalla “Notte dei Cristalli”, il pogrom voluto da Hitler e dal nazismo
Il 9 novembre è l’anniversario della cosiddetta Notte dei Cristalli del 1938. A quel tempo, i nazionalsocialisti erano passati dalla discriminazione contro gli ebrei alla violenza aperta. Più di 1.300 persone furono uccise e almeno 1.400 sinagoghe in Germania e Austria furono gravemente danneggiate. Il regime di Hitler gettava definitivamente la maschera e lanciava il mondo verso l’abisso.
Nell’85° anniversario da quella tragica notte di morte e violenza, ieri sera le principali chiese tedesche hanno manifestato il loro dolore di fronte all’attuale ostilità nei confronti degli ebrei. L’antisemitismo non dovrebbe avere posto più in Germania hanno commentato a una voce sola.
«È insopportabile che 85 anni dopo la Notte dei Cristalli gli ebrei in Germania abbiano di nuovo motivo di temere di uscire per strada e di preoccuparsi per i loro figli negli asili e nelle scuole», ha spiegato la presidente del Consiglio dell’Ekd, la Chiesa evangelica in Germania Annette Kurschus.
Il presidente della Conferenza episcopale cattolica tedesca, Georg Bätzing, ha lanciato un appello a non lasciare solo allo Stato la lotta contro l’antisemitismo. «L’antisemitismo è una vergogna per la nostra società che possiamo superare solo insieme».
«L’antisemitismo, qualunque sia la sua forma, non deve avere posto in Germania», ha aggiunto Kurschus. Anche la presidente del Sinodo dell’Ekd, Anna-Nicole Heinrich, si è espressa contro ogni forma di antisemitismo. «Ricordare l’odio e la violenza contro gli ebrei è il compito costante dei cristiani», ha affermato.