Allagata la Chiesa metodista a Milano

Per l’ennesima volta sott’acqua i locali di via Porro Lambertenghi. Il commento della pastora Langeneck

Di nuovo sott’acqua i locali della Chiesa metodista di via Porro Lambertenghi a Milano. Come già accaduto molte volte in passato, di fonte a temporali di particolare intensità come quello di stanotte il fiume Seveso esonda dagli argini e allaga intere aree cittadine.

Abbiamo raggiunto la pastora Sophie Langeneck per un commento: «Stamattina in chiesa metodista a Milano ci siamo svegliati con l’esondazione del torrente Seveso. Abbiamo cooperato insieme a condomini e membri di chiesa per mettere in sicurezza le sedie e gli arredi e aspettiamo che il livello dell’acqua scenda. Nonostante i molti interventi fatti negli anni sia dal comune che dall’ Opcemi (Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia, Ndr.), chiesa locale e condominio, la nostra chiesa ipogea si è nuovamente allagata. La precarietà delle nostre strutture non ci impedisce di essere chiesa, anzi ci stimola ad essere comunità più solidale, più cooperativa. Per questo possiamo dire con l’apostolo Paolo: “Noi ringraziamo sempre Dio per voi tutti, nominandovi nelle nostre preghiere, ricordandoci continuamente, davanti al nostro Dio e Padre, dell’opera della vostra fede, delle fatiche del vostro amore e della costanza della vostra speranza nel nostro Signore Gesù Cristo”.


Foto di David Trangoni, la chiesa trasformata in piscina