Movimenti secondari delle persone, sfide nascoste

Un webinar il 26 ottobre per discutere di modelli di accoglienza in Europa

Nonostante l’aumento delle discussioni e delle attività sui percorsi complementari di protezione nell’Unione Europea negli ultimi anni, una questione è emersa ma è stata raramente discussa: il movimento secondario dei beneficiari dei percorsi complementari.

Per percorsi complementari si intendono le alternative al ricorso a mezzi irregolari e a viaggi pericolosi per le persone migranti. Possono anche facilitare l’acquisizione e il mantenimento di competenze che possono aiutare I rifugiati a raggiungere una soluzione sostenibile e duratura per il reinsediamento o il soggiorno legale in futuro. Possono includere vie di ammissione già esistenti, ma che possono richiedere aggiustamenti operativi per facilitare l’accesso dei rifugiati. Il loro movimento secondario significa che tali soggetti hanno presentato una nuova domanda di asilo in un altro paese Ue rispetto a quello di prima registrazione.

Mentre il movimento secondario dei richiedenti asilo è ben noto, il movimento secondario dei beneficiari dei percorsi complementari solleva una serie di importanti questioni riguardanti:
– i gruppi target e le loro aspirazioni
– l’impostazione del programma;
– l’accoglienza e l’integrazione;
– azioni correttive.

Poiché i percorsi complementari si espandono e si moltiplicano, è il momento giusto per considerare questa importante questione. Pertanto la Ccme (la Commissione delle chiese per le persone migranti in Europa) e Comet (COMplementary pathways nETwork – Rete di percorsi complementari) organizzano un webinar interattivo rivolto a operatori, esperti e a coloro che desiderano entrare nell’area dei percorsi complementari.

Fra gli interventi previsti anche quelli di Fiona Kendall e Giulia Gori della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.

L’incontro giovedì 26 ottobre si terrà su Zoom dalle ore 10.30 alle 12. Se desiderate partecipare, compilate il modulo a questo link per registrarvi

Per richieste di informazioni, scrivere a [email protected].

La Commissione delle Chiese per i Migranti in Europa (Ccme) è l’agenzia ecumenica per la migrazione e l’integrazione, l’asilo e i rifugiati, e contro il razzismo e la discriminazione in Europa. I membri sono Chiese anglicane, ortodosse e protestanti, Consigli di Chiese e agenzie ecclesiali in 18 Paesi europei.