Marcia a Roma delle vittime degli abusi nella Chiesa cattolica
Presenti gli attivisti dell’Eca (Ending Clergy Abuse), organizzazione internazionale che riunisce le vittime di abusi
Un gruppo di vittime di abusi della Chiesa cattolica e i loro sostenitori hanno chiesto mercoledì 27 settembre a papa Francesco di applicare la “tolleranza zero” contro gli abusi sessuali del clero, dopo aver completato un pellegrinaggio di sei giorni a Roma portando una grande croce di legno.
I 10 uomini e donne hanno camminato per 130 chilometri (81 miglia) lungo l’ultimo tratto della Via Francigena, un sentiero medievale che collega Canterbury, in Inghilterra, a Roma, in vista di un importante vertice vaticano sul futuro della Chiesa, che inizierà la prossima settimana, racconta l’agenzia stampa Reuters in un reportage di Antonio Denti e Alvise Armellini.
Gli attivisti dell’Eca (Ending Clergy Abuse), organizzazione internazionale che riunisce le vittime di abusi nella Chiesa cattolica, sono venuti a Roma in vista del sinodo, un incontro in Vaticano dei vescovi mondiali, previsto dal 4 al 29 ottobre.
Foto di Castielli