La sorgente della nostra speranza

Un giorno una parola – commento a Salmo 62, 8

Ascolta la meditazione:

Confida in lui in ogni tempo, o popolo; apri il tuo cuore in sua presenza; Dio è il nostro rifugio

Salmo 62, 8

In quei giorni Gesù andò sul monte a pregare, e passò la notte pregando Dio

Luca 6, 12

Nel Salmo 62 è descritto l’itinerario spirituale e umano di una persona che vive tempi di difficoltà. Egli è circondato da avversari potenti che minacciano la sua vita e la rendono oltremodo precaria. In tanta pericolosa instabilità, egli trova soltanto in Dio rifugio e salvezza. Il poeta esorta ora la comunità a confidare nel Signore in ogni circostanza della vita. Egli ha sperimentato di persona l’aiuto divino e la forza della speranza che l’hanno sorretto quando era inerme di fronte ai pericoli.
Egli diventa testimone della grazia di Dio e invita la comunità a effondere il proprio cuore al Signore come si fa con un caro e fidato amico. Dio è perciò filantropo e la relazione con lui è anche terapeutica, è un aiuto che agisce nella profondità dell’anima.
Se prima la persona era vacillante come “una parete che pende o un muricciolo che cede” (v. 3), adesso è saldamente ancorata al Signore, che è rocca, salvezza e rifugio.
La precarietà sofferente è presente nel nostro tempo sotto innumerevoli forme.
Sappiamo quanto grande sia l’angoscia di chi vive le conseguenze di guerre, violenze e cambiamenti climatici, tuttavia, siamo invitati ancora oggi dalle parole del salmista a resistere alla disperazione e cercare nel Signore la sorgente della nostra speranza. Gesù Cristo è Dio vicino a noi: E la Parola è diventata carne e ha abitato un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità. (Giovanni 1, 14a).
Nel 1940 (Pregare i salmi con Cristo) Dietrich Bonhoeffer ha scritto: «Ma chi sa che Dio è entrato nella nostra sofferenza mediante il Cristo stesso, può dire con grande fiducia: Tu sei accanto a me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza».
I cristiani e le cristiane con la loro testimonianza operosa possono diventare persone di speranza proprio nei tempi delle grandi difficoltà. Amen.