«La guerra in Ucraina è una grande vergogna»
Sono le dure parole del patriarca Bartolomeo al patriarca Kirill riguardo alla guerra della Russia in Ucraina
Ancora una volta il patriarca Bartolomeo di Costantinopoli condanna il patriarca russo ortodosso Kirill per aver benedetto l’invasione russa. «La guerra è una grande vergogna per chi l’ha ispirata e per chi continua, direttamente o indirettamente, a giustificarla e a sostenerla».
Ogni giorno persone innocenti perdono la vita, le chiese vengono profanate dai bombardamenti e città e villaggi vengono rasi al suolo, ha illustrato Bartolomeo. «Come puoi affermare di essere fratello di un’altra nazione e benedire la guerra che il tuo paese sta conducendo contro di loro?», lo ha detto Bartolomeo a Kirill in un’intervista al quotidiano greco Patris, come riportato da Vatican News.
Il Patriarca russo afferma che la guerra è santa e ha persino promesso il paradiso ai soldati morti sul campo di battaglia. Il suo omologo Bartolomeo, denunciando con forza questa posizione, ha definito l’invasione russa «empia, malvagia e distruttiva». Precedentemente Bartolomeo l’aveva addirittura definita «diabolica».
Bartolomeo spera che i leader della Chiesa ortodossa russa ascoltino «la sofferenza dei popoli di entrambe le parti e uniscano gli sforzi per porre fine alla guerra e stabilire la pace», si legge sul sito InVictory. «A meno che non sperino, cosa che noi non vogliamo credere, che una guerra lanciata dal loro Stato soddisfi le loro pretese ecclesiastiche. Se lo sperano, i loro sforzi saranno vani», ha aggiunto il Patriarca.
Da tempo le relazioni tra il Patriarca Bartolomeo e il Patriarca Kirill sono tese. Nel 2018, il Patriarcato di Mosca ha rotto i legami con il Patriarcato di Costantinopoli perché quest’ultimo voleva concedere l’autocefalia alla Chiesa ortodossa dell’Ucraina.
Foto tratta da www.patriarchia.ru