La Biblioteca delle Resistenze: luogo di attualità e di memoria

Una biblioteca e un Comitato sono altre forme per tenere in vita il ricordo e per tramandare i valori della Resistenza

L’8 settembre di quest’anno ricorreranno 80 anni dagli avvenimenti dell’8 settembre del 1943. Abbiamo parlato di Resistenza con Sergio Benecchio, membro dell’Anpi di Torre Pellice e volontario presso la “Biblioteca delle Resistenze: storia e memoria”, sezione tematica della Biblioteca Civica Carlo Levi di Torre Pellice.

La Biblioteca delle Resistenze, situata nell’ex Caserma Ribet, sede fascista durante la dittatura e la Seconda Guerra mondiale, è stata inaugurata il 24 gennaio del 2009, ed è un luogo simbolico per tutta la val Pellice. Per Sergio Benecchio è importante sottolineare che questo spazio è dedicato a tutte le Resistenze. Il suo scopo primario è quello di contribuire a dare voce a tutti i popoli e a tutte le persone che ancora oggi si battono per la giustizia e per la libertà: «Abbiamo deciso di dedicare la Biblioteca a tutte le Resistenze, al plurale, perché ci sono tante Resistenze nel mondo, non c’è solo la nostra. Bisogna continuare a resistere, ad attualizzare e a non fermarsi alla memoria, perché è troppo poco».

Secondo Benecchio è molto importante continuare a ricordare la Resistenza al nazifascismo: «Abbiamo sempre pensato che l’8 settembre fosse addirittura più importante del 25 aprile, perché nel ‘43 bisognava scegliere e i nostri concittadini hanno quasi tutti sostenuto la Resistenza!».

Oltre a ricordare ogni anno questa importante ricorrenza è necessario coinvolgere sempre di più i giovani, in modo che possano contribuire a preservare la memoria. Ricorda Benecchio «Mi è rimasta impressa la frase pronunciata anni fa da una moderatora della Chiesa valdese: “Tutti abbiamo il dovere di tramandare la memoria perché abbiamo ereditato molto dai nostri antenati e dobbiamo lasciare qualcosa a chi verrà dopo”. Ascoltando queste parole mi viene in mente l’immagine di un granaio: quando si sta bene bisogna fare delle scorte, che saranno utili nei momenti di maggiore difficoltà. Ed è quello che abbiamo fatto noi alla Biblioteca: ci siamo impegnati a salvare e a conservare molto materiale che altrimenti sarebbe andato perduto. Anche se adesso non viene tantissima gente a visitarla, non è escluso che i nostri nipoti saranno migliori di noi e che continueranno a tramandare la memoria ai giovani».

Da diversi anni l’Anpi, la Biblioteca delle Resistenze e il Comitato Val Pellice per la difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione collaborano nell’organizzazione di attività nelle scuole per bambini e ragazzi. Per continuare a essere attivi sul territorio questi enti lanciano un appello ai giovani a diventare volontari. La prossima attività in programma è il Raduno del Bagnòou, che si svolge ogni anno ad Angrogna la domenica più prossima all’8 settembre, che quest’anno cade il 10 del mese.