L’ecumenismo di Reinhard Groscurth
Il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), a venti giorni di distanza dall’anniversario della nascita e a poco più di un mese dalla sua scomparsa, ha voluto ricordare il contributo di Reinhard Groscurth, membro della segreteria del Commissione Fede e Ordine e editore di numerose pubblicazioni sul movimento ecumenico e sull’Unità della Chiesa.
Nato il 25 luglio 1929 a Bremerhaven, in Germania, Groscurth è stato dal 1966 al 1969 segretario teologico della Commissione Fede e Ordine del Cec, dopodiché funzionario ecumenico a Berlino Ovest per la Chiesa evangelica dell’Unione (Eku), posizione che ha ricoperto fino al suo pensionamento nel 1994. La sua recente morte è avvenuta a Berlino il 29 maggio 2023.
«Durante tutti gli anni del suo incarico, Groscurth è stato profondamente attivo nei campo dei dialoghi bilaterali, comprese le discussioni tra la chiesa cattolica romana e la Federazione luterana mondiale (Flm)», ha ricordato il segretario generale del Cec, Jerry Pillay, nel messaggio di cordoglio inviato alla famiglia di Groscurth e sua moglie, Christiane.
Pillay, ha poi rilevato quanto il contributo di Groscurth si sia esteso anche alla valorizzazione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, al Gruppo di lavoro per l’America Latina del Cec, agli studi sulle diaconesse e a molti altri campi di lavoro.
In qualità rappresentante ecumenico dell’Eku a Berlino Ovest, Groscurth ha svolto un ruolo importante con il suo omologo a Berlino Est, Christa Grengel, nel mantenere i contatti tra le chiese protestanti della Germania orientale e occidentale, durante il periodo in cui il paese era diviso.
Groscurth e Grengel hanno contribuito a rafforzare le relazioni tra l’Eku e le chiese unite in altre parti del mondo, tra cui la United Church of Christ negli Stati Uniti e la United Reformed Church (Urc) nel Regno Unito.
Il dottor Stephen Brown, che dirige il trimestrale del Cec The Ecumenical Review e che proviene originariamente dall’Urc, ha ribadito che Groscurth «ha svolto un ruolo chiave nella formazione ecumenica in generale in particolar modo anche alla mia – ha chiosato e proseguito –, aiutandomi ottimizzare la mia borsa di studio Cec a Berlino Est nel 1983. Il suo ruolo di emissario ecumenico ha raggiunto tutte le chiese della Germania attraversando il confine murato e le guardie di frontiera».
