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Domani 9 giugno appuntamento con “La lunga notte delle chiese”

Domani 9 giugno torna la “Lunga notte delle chiese”.

Giunto alla sua ottava edizione, l’evento ecumenico costituisce una giornata in cui i luoghi di culto delle nostre città si animano di iniziative artistiche e culturali in una chiave di riflessione e spiritualità. In un momento storico difficile, come quello che stiamo vivendo, il tema di questa edizione è incentrato attorno ad un interrogativo e ad una ricerca: “Dove sei?”

La Lunga notte delle chiese è dunque una sorta di “notte bianca” dei luoghi di culto in cui si fondono musica, arte, cultura, in chiave di riflessione e spiritualità.

La Lunga Notte delle Chiese è un evento organizzato dall’associazione BellunoLaNotte.com con la collaborazione delle chiese partecipanti. L’idea nasce nel 2016 dal progetto già attuato e di successo della “Lange Nacht der Kirchen” che si svolge in Austria e in Alto Adige già da parecchi anni, coinvolgendo centinaia di chiese contemporaneamente.

Per un giorno nella splendida cornice delle chiese italiane, vengono organizzate diverse iniziative e programmi culturali: musica, visite guidate, mostre, teatro, letture, momenti di riflessione e tanto altro. La collaborazione è con le Diocesi italiane, i loro Vicariati alla Cultura, gli Uffici di Arte Sacra, le Pastorali Giovanili, le molte confessioni religiose. È un evento ecumenico.

Un’occasione per tutti, religiosi e non, di partecipare ad un evento suggestivo, di grande coinvolgimento, perchè in questa occasione sarà possibile visitare i luoghi sacri delle nostre città in una veste sicuramente originale.

Moltissimi sono gli eventi proposti durante la Lunga Notte delle Chiese, che sono sempre gratuiti e a ingresso libero, aperti a tutti.

La Chiesa Valdese di Pavia partecipa con una serata dedicata al “Decalogo” del regista polacco Krzysztof Kieślowski.

L’opera su cui si rifletterà, composta da dieci episodi, parte dai dettami dei dieci comandamenti per smantellare tutte le convinzioni morali ed etiche dell’animo umano e smuovere le coscienze. I protagonisti sono persone comuni e vivono in un anonimo condominio, in cui è ambientato ogni episodio della serie, che diventa il palcoscenico dei loro destini incrociati. Nonostante il regista si definisca un ateo che ha un rapporto con Dio, quest’opera, certamente laica, è ricca di una propria religiosità interiore, di ricerca di un percorso etico per l’uomo contemporaneo ed ha rivoluzionato la storia del cinema.

A questo link si possono cercare le chiese aperte più vicine ad ognuno di voi.