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Haiti: migliorare le scuole per gli studenti delle zone rurali

Bagni puliti e acqua per lavarsi e bere sono ancora un lusso per gli studenti dell’Ecole Lespwa di Camp Perrin, Haiti. La Federazione luterana mondiale (Flm) e la Norwegian Church Aid (Nca) stanno creando adeguate infrastrutture idriche e igienico-sanitarie e stanno formando i bambini ad adottare buone abitudini igieniche.
Camp Perrin nel Dipartimento Sud di Haiti è una comunità rurale di 32.000 abitanti ed è stata pesantemente colpita dal terremoto dell’agosto 2022. Molte famiglie vivono ancora in rifugi provvisori, molte scuole non sono state ancora ricostruite. Inoltre, l’insicurezza sociale nel paese ostacola la ricostruzione delle infrastrutture essenziali.

Ecole Lespwa (creolo per “School of Hope”) è una delle poche istituzioni ancora in funzione. I suoi 324 studenti provengono dalle comunità circostanti e camminano tra i 30 minuti e le due ore per seguire le lezioni, e quando arrivano a scuola spesso non c’è acqua per lavarsi o bere. I bagni di compostaggio secco hanno un cattivo odore e non incoraggiano gli studenti a usarle. È difficile per le ragazze più grandi praticare una corretta igiene durante il periodo mestruale, il che le mette a rischio di perdere la scuola.
«Quando i bambini arrivano al mattino, hanno sete», dice il preside Duval Emmanuel. «Ma poiché non abbiamo acqua pulita, gli studenti devono uscire e comprare acqua potabile per la maggior parte del tempo».

Il progetto “Green School” della Flm e di Nca presso l’Ecole Lespwa di Camp-Perrin cerca di affrontare tutte le criticità: oltre a predisporre bagni che consentiranno una migliore manutenzione e utilizzo, eliminando gli odori, il progetto fornirà anche l’accesso all’acqua pulita attraverso la costruzione di un punto di acqua potabile. Il progetto infatti metterà a disposizione della scuola 400 litri di acqua potabile al giorno, permettendo di cucinare anche i pasti per i bambini.
Questi miglioramenti si accompagnano anche a lezioni sulle buone pratiche igieniche: uso di bagni, lavaggio delle mani e utilizzo esclusivo di acqua potabile. «È molto diffuso che le famiglie nelle aree remote di Camp Perrin pratichino la defecazione all’aperto», spiega Prospery Raymond, rappresentante nazionale della Flm ad Haiti. «In questo modo si contaminano l’acqua di sorgente e altre risorse idriche domestiche, causando diarrea e altre malattie trasmesse dall’acqua».
«Consideriamo i bambini agenti di cambiamento», aggiunge Raymond. «Speriamo che porteranno le nozioni apprese durante le lezioni a casa, contribuendo a migliorare la vita dell’intera famiglia e delle loro comunità».