Tra gli eletti il pastore Alessandro Esposito, membro della Commissione Sinodale per la Diaconia, che raccoglie il testimone della compianta Victoria Munsey, che tanto impegno ha dedicato a Eurodiaconia e allo sviluppo e consolidamento dei rapporti tra questa e la Diaconia Valdese.

«Nella mia prospettiva – afferma il pastore Esposito – il ruolo che sono stato chiamato a rivestire rappresenta anzitutto qualcosa che vivo e intendo come un servizio, in particolare sotto due aspetti. Il primo è quello istituzionale: pongo i miei doni, il mio tempo, la mia passione al servizio di Eurodiaconia attraverso la Diaconia Valdese, volendo consolidare ulteriormente i forti vincoli già esistenti tra le due organizzazioni. Il secondo è l’aspetto umano e relazionale: siamo, anzitutto, organizzazione fatta di persone, che alle persone si rivolge e che di esse e delle relazioni è chiamata a prendersi cura».

Le votazioni per il nuovo Consiglio, il cui neoeletto presidente è Olli Holtröm, si sono svolte in occasione dell’Annual General Meeting di Eurodiaconia. Questi “Stati Generali” della diaconia europea hanno visto riunirsi a Helsinki, in Finlandia, dal 24 al 28 aprile, tutte le organizzazioni membro della Federazione per partecipare a un programma ricco di momenti di confronto, workshop e visite alle iniziative diaconali della capitale.

«I partecipanti al meeting annuale – racconta il pastore Esposito – si sono confrontati sul tema della speranza, sotto il profilo politico e della giustizia sociale, nonché sotto il profilo più strettamente diaconale, che cerca di coniugare gli aspetti nevralgici del nostro orientamento etico con prassi attraverso cui esso possa emergere con chiarezza e coerenza, facendosi progettualità e servizio».

La Diaconia valdese ha accolto con gioia la notizia dell’ingresso del pastore Esposito nel board di Eurodiaconia, certa che la sua presenza nella Federazione sarà ulteriore supporto e stimolo alla collaborazione e al confronto europeo in ambito diaconale.