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Lezioni apprese dalla tragedia di Waco, 30 anni dopo

Il sito HopeMedia della Chiesa cristiana avventista del Settimo Giorno propone un articolo di Ganoune Diop, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa presso la Chiesa avventista mondiale che ricorda la strage di Waco di 30 anni fa.

Trent’anni fa, il 19 aprile 1993, immagini orribili sconvolsero il mondo. I membri di un culto apocalittico della fine dei tempi a Waco, in Texas, morirono tra le fiamme. Molti di loro scelsero di morire perché credevano che fosse una parte necessaria della purificazione mediante il fuoco prima dell’avvento del regno di Dio (Dan. 8:14). Una donna, secondo testimoni oculari, è emersa dalle fiamme ma ha cercato di tornare per compiere la missione di morire. E lo avrebbe fatto se non le fosse stato impedito da un agente federale.

Ottantadue uomini, donne e bambini morirono in quell’incendio, tutto perché un individuo affermò di essere stato scelto da Dio per rivelare i segreti dei sigilli del tempo della fine contenuti nel libro dell’Apocalisse. Sosteneva di essere non solo il settimo angelo delle trombe, ma anche «l’agnello di Dio stesso». Questo gruppo scissionista della Chiesa avventista finì in un’incredibile tragedia.

Cosa successe a Waco?
Negli anni ’30 del Novecento, un uomo insoddisfatto della Chiesa Avventista del Settimo Giorno si staccò e fondò il proprio movimento chiamato i Davidiani. Dopo la sua morte, un altro uomo ne prese il controllo, ribattezzandolo Branch Davidians. Nel 1962 questo gruppo si era stabilito in un grande complesso a Waco, in Texas.

La setta cercò nella Bibbia indizi su come sarebbe finito il mondo, studiando in particolare il libro dell’Apocalisse. Nel 1978 morì il secondo leader, lasciando alla moglie la guida del gruppo come “profetessa”. Diversi anni dopo, Vernon Howell arrivò nel ranch. Ebbe una storia con la moglie dell’ex leader, assumendone infine il pieno controllo nel 1990.

Howell cambiò il suo nome in David Koresh, affermando di essere un «messia» e «l’agnello» di Apocalisse che poteva aprire i sigilli di questo ultimo libro della Bibbia. Alcune delle sue pratiche includevano prendere molte «mogli spirituali» tra i suoi seguaci per generare i suoi figli.

Alla fine, il governo degli Stati Uniti affrontò i davidiani (Branch Davidians) accusandoli di violazione dei regolamenti sulle armi da fuoco e di abusi sui minori. Ne risultò un assedio, durato 51 giorni, prima che gli agenti federali intervenissero. Di conseguenza, scoppiò un incendio che distrusse il complesso e uccise 82 persone, tra cui più di 25 bambini. In seguito si scoprì che alcune persone all’interno del ranch si erano suicidate sparandosi.

Durante l’assedio, quattro agenti federali furono uccisi in uno scontro a fuoco, portando a 86 il numero totale dei morti a Waco.

Diramazioni o gruppi scissionisti spesso iniziano perché uno o più individui interrompono la loro comprensione di ciò che insegna la chiesa. Alla fine, vengono cancellati dai registri della loro chiesa locale perché i loro insegnamenti diventano troppo estremi. Quindi decidono di riformare la stessa chiesa che hanno lasciato perché credono che sia essa ad aver apostatato, non loro. Successivamente, si concentrano sul reclutamento di altri avventisti del settimo giorno con la pretesa di formare quelli che credono essere i futuri 144.000. Ciò porta alla necessità di un futuro trasferimento a Gerusalemme, dove sarà stabilito il nuovo regno di Dio.

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Foto di Federal Bureau of Investigation – Branch Davidian investigator shared FBI photos with me, Pubblico dominio