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Liberi di…

Oggi martedì 14 marzo alle 14.30 si terrà a Roma presso la sede della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi) l’Assemblea nazionale di Articolo21 liberi di….

«Desideriamo costruire un’informazione libera, pluralista. Spesso si parla di obiettività dell’informazione e d’indipendenza del giornalista; sappiamo bene che nessuno di noi vive in una campana di vetro e ognuno ha idee, cultura, formazione propria.

Il vero problema è costruire regole, varare leggi che garantiscano i cittadini e che non diano vita a monopoli, che non creino padroni. Desideriamo un vero servizio pubblico e stabilire regole nuove per il sistema nel suo complesso e regole che coinvolgano gli utenti.

L’informazione anche operata da privati resta un pubblico servizio […]. Esiste un diritto alla conoscenza e il diritto all’informazione è strumentale rispetto alla soddisfazione degli elementari bisogni sociali […]. Molti studiosi pongono il diritto all’informazione sullo stesso piano del diritto alla salute, alla cultura, alla vivibilità complessiva.

La nostra Costituzione, oltre all’articolo 21, a garanzia della manifestazione del pensiero (che per formarsi ha bisogno di essere informato e formato) pone l’accento sui principi della democrazia (art.1, comma 1) della sovranità popolare (art.1, comma 2), dello sviluppo della persona umana (art,2), dell’uguaglianza (art.3) e dello sviluppo della cultura (art.9). Il diritto all’informazione è un diritto di cittadinanza […]», parole emerse in occasione, era il 2012, dell’Assemblea di Acquasparta per celebrare i primi dieci anni di Articolo 21 liberi di…. Quei principi di fondo sono dirimenti tutt’oggi (a undici anni di distanza) per l’associazione che fonda la sua esistenza sull’Articolo 21 della nostra Carta Costituzionale; associazione nata il 27 febbraio del 2002 poco dopo l’editto bulgaro che estromise tre giornalisti non graditi alla politica dell’allora premier Berlusconi: Enzo Biagi, Michele Santoro e Daniele Luttazzi.

Il presidente Giuseppe Giulietti ricorda che «oggi a undici anni di distanza dal decennale di Acquasparta e a ventuno anni dalla nascita dell’associazione, ben conosciamo le difficoltà di chi deve mettere insieme forze politiche e associazioni diverse, talvolta, distanti e distinte. Eppure, questo ci sembra il momento buono per provare a unire, ancora una volta, quanti hanno davvero nel cuore la Costituzione antifascista, deponendo gelosie di soglia, di latte, di partito».

All’ordine del giorno ci saranno i seguenti punti: la riorganizzazione dei ruoli nell’associazione e delle cariche sociali; primo esame del bilancio consuntivo e preventivo; il calendario di attività dell’associazione per il 2023.

Hanno aderito in presenza, tra gli altri, Elisa Marincola, Paolo Borrometi, Barbara Scaramucci, Giuseppe Giulietti, Stefano Corradino, Graziella di Mambro, Antonella Napoli, Desirée Klein, Fatou Diako, Laura Viggiano, Claudio Silvestri, Vittorio di Trapani, Carlo Bartoli, Elisabetta Cosci, Giuliano Santelli, Oriano Anastasi, Roberto Natale, Renato Parascandolo, Valerio Cataldi e Paola Barretta (Carta di Roma), Aldo Toni, Michele Cervo, Mara Filippi Morrione, Enzo Nucci, Vincenzo Vita, Flavio Lotti, Alessandra Costante, Guido D’Ubaldo, Daniele Macheda, Roberto Secci, Giampiero Bellardi, Iside Castagnola, Angelo Giacobelli, Giulio Vasaturo, Claudio Silvestri, Walrer Messa, Gianfranco Pagliarulo, Andrea Martella, Marino Bisso, Maria Zegarelli, Riccardo Cucchi, Lucia Goracci, Gianfranco Giuliani.

Online: Mariangela Gritta Grainer, Nicola Chiarini, portavoce Veneto, Monica, Maria Paola Vergallesi, Loris Mazzetti, Francesco Cavalli, Ottiavio Olita, Gian Mario Gillio (Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Fcei – Riforma-Eco delle valli valdesi e portavoce del Circolo Articolo 21 Piemonte), Danilo de Biasio, Fabiana Pacella, Roberto Reale, Fabiana Martini, Monica Andolfato, Angelo Oliveto, Carlo Muscatello, Maria Paola Vergallito, Oriano Anastasi, Giampiero Bellardi, Caterina Mosse/Fondazione Megalizzi, Roberto Zuccolini (Comunità di Sant’Egidio), Antonio Di Bella, Mimmo Gallo, Comitati per la costituzione, Raffaella Gasparri.