Premio «Morrione». C’è ancora tempo!
Il Premio (promosso dall’Associazione Amici di Roberto Morrione e dalla Rai) finanzia la realizzazione di progetti d’inchiesta giornalistica su temi rilevanti per la vita politica, sociale, economica e culturale dell’Italia e dell’Europa quali: la tutela dell’ambiente, la legalità, i diritti umani e civili, lo sviluppo tecnologico, le attività economiche.
Il settimanale Riforma è media partner dell’iniziativa – sostenuta con i fondi Otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi.
A chi è rivolto
È aperto a tutti i cittadini maggiorenni nati dopo il 31/12/1992, senza alcuna distinzione di titolo di studio, di percorso lavorativo o di altre forme di esperienza. Sono accettati anche i gruppi, nel numero massimo di 3 componenti per ciascun progetto, tutti comunque rientranti nel limite di età indicato. Durante il periodo di produzione non possono essere aggiunti altri componenti al gruppo. Nessuno, può presentare candidature multiple: ci si può quindi presentare singolarmente o in un solo gruppo.
Caratteristiche dei progetti
Le categorie in concorso sono tre: video inchiesta, inchiesta multimediale, radio-podcast d’inchiesta.
Video-inchiesta
Il progetto dovrà contenere:
a. tema dell’inchiesta
b. obiettivo dell’inchiesta
c. fonti e testimoni disposti a collaborare
d. scaletta di fattibilità, piano di produzione (luoghi e tempi delle riprese e delle interviste da realizzare, progetti e/o storyboard)
Nota bene: dovrà a tal proposito essere compilato l’apposito modulo (link per compilarlo sono alla fine di questa pagina).
Tra tutti i progetti di Video inchiesta inviati la giuria sceglierà tre lavori che verranno realizzati con il contributo del Premio Roberto Morrione.
A ciascuno dei progetti scelti verrà assegnato un contributo in denaro di 4.000 euro (in due tranche) e il supporto di un tutor giornalistico.
I progetti d’inchiesta verranno realizzati anche con il contributo di un tutoraggio legale, tecnico e musicale forniti dall’Associazione Amici di Roberto Morrione.
Le video inchieste realizzate dovranno avere una durata massima di 20 minuti.
Pur tenendo conto dei sempre possibili imprevisti e delle inevitabili variazioni, sempre possibili e talvolta obbligate nel lavoro giornalistico investigativo, gli autori dovranno rimanere comunque coerenti, quanto al prodotto finale, con il progetto presentato.
Qualora nel corso dei quattro mesi di attività produttiva si manifestino contrasti o conflitti o altri gravi incidenti che pregiudichino la realizzazione del lavoro, su segnalazione dei tutor e a giudizio insindacabile della giuria, i finanziamenti potranno essere interrotti o revocati e il progetto potrebbe essere escluso dal concorso.
Multimediale
La ricerca di sempre nuove forme espositive per i prodotti editoriali coinvolge inevitabilmente anche le inchieste giornalistiche. Le potenzialità dei linguaggi e degli stilemi cross-mediali, per loro natura collegati all’evoluzione tecnologica e in continuo mutamento, offrono opportunità ideative e progettuali non ancora canoniche e pertanto capaci, talvolta, di prefigurare il futuro.
È con questo auspicio ispirato alla e dall’innovazione, che i candidati che sottoporranno i propri progetti sotto questa categoria sono invitati a interpretare il più liberamente possibile il carattere di sperimentalità che vorremmo riconoscervi. Saranno dunque liberi di proporre progetti d’inchiesta realizzabili con qualunque linguaggio, tecnologia e stile espositivo. A mero titolo esemplificativo: web-doc, forme diverse di storytelling, graphic novel, web serie, fotodocumentari, gaming, animazioni e tutto quanto di adatto alla narrazione giornalistica, sia stato finora utilizzato o che, al contrario, attenda ancora di esserlo. Unica condizione è che la fruizione del prodotto finale, sia in forma digitale e non analogica.
L’ampia libertà espressiva, carattere precipuo della sezione, dovrà essere comunque disciplinata da un attento controllo della durata complessiva della fruizione di tutti i materiali inseriti nel prodotto finale. Una cura particolare dovrà essere infatti dedicata alla lunghezza dei percorsi multimediali, delle animazioni, dei contributi in grafica animata, dei materiali audiovisivi. Tutto ciò al fine di non rendere eccessivamente dispersiva e dispendiosa la fruizione da parte del pubblico finale.
Tutti i progetti dovranno essere accompagnati da una descrizione circostanziata e puntuale di:
a. tema e argomento
b. obiettivo euristico (scopo dell’inchiesta)
c. orientamento informativo (target)
Tale descrizione dovrà comprendere una elencazione puntuale dei materiali necessari alla realizzazione del progetto e una mappa concettuale atta ad esporne i rapporti interni e le funzioni espositive.
Nota bene: dovrà a tal proposito essere compilato l’apposito modulo (link per compilarlo sono alla fine di questa pagina).
Tra tutti i progetti d’inchiesta sperimentale inviati, ne verrà scelto uno che verrà realizzato con il contributo del Premio Roberto Morrione.
A questo progetto verrà assegnato un contributo in denaro di 4.000 euro (in due tranche) e il supporto di un tutor giornalistico.
All’avvio della produzione verranno indicati alcuni stringenti parametri di durata complessiva della fruizione dell’intera inchiesta da parte degli utenti finali.
Il progetto d’inchiesta verrà supportato anche da un tutoraggio legale, tecnico e musicale fornito dall’Associazione.
Pur tenendo conto dei sempre possibili imprevisti e delle inevitabili variazioni, sempre possibili e talvolta obbligate nel lavoro giornalistico investigativo, gli autori dovranno rimanere comunque coerenti, quanto al prodotto finale, con il progetto presentato.
Qualora nel corso dei quattro mesi di attività produttiva si manifestino contrasti o conflitti o altri gravi incidenti che pregiudichino la realizzazione del lavoro, su segnalazione dei tutor e a giudizio insindacabile della giuria, i finanziamenti potranno essere interrotti o revocati e il progetto potrebbe essere escluso dal concorso.
Podcast d’inchiesta
Considerando l’efficacia e il successo che nell’ambito radiofonico del Radio-Podcast d’inchiesta, l’undicesima edizione del Premio ha dedicato una specifica sezione a questa tipologia espressiva.
I candidati interessati a questa categoria dovranno inviare i propri progetti accompagnati da una descrizione circostanziata e puntuale di:
a. tema e argomento
b. obiettivo euristico (scopo dell’inchiesta)
c. orientamento informativo (target)
Tale descrizione dovrà comprendere una elencazione puntuale dei materiali necessari alla realizzazione del progetto e una mappa concettuale atta ad esporne i rapporti interni e le funzioni espositive.
Nota bene: dovrà a tal proposito essere compilato l’apposito modulo (link per compilarlo sono alla fine di questa pagina).
Tra tutti i progetti di inchiesta Radio-Podcast inviati, ne verrà scelto uno, realizzato con il contributo del Premio Roberto Morrione.
A questo progetto verrà assegnato un contributo in denaro di 4.000 euro (in due tranche) e il supporto di un tutor giornalistico.
La scansione in sezioni e/o puntate è una libera scelta dell’autore, ma la durata complessiva del prodotto d’inchiesta Radio-podcast non dovrà superare i 60 minuti.
Il progetto d’inchiesta verrà supportato anche da un tutoraggio legale, tecnico e musicale fornito dall’Associazione.
Pur tenendo conto dei sempre possibili imprevisti e delle inevitabili variazioni, sempre possibili e talvolta obbligate nel lavoro giornalistico investigativo, gli autori dovranno rimanere comunque coerenti, quanto al prodotto finale, con il progetto presentato.
Qualora nel corso dei quattro mesi di attività produttiva si manifestino contrasti o conflitti o altri gravi incidenti che pregiudichino la realizzazione del lavoro, su segnalazione dei tutor e a giudizio insindacabile della giuria, i finanziamenti potranno essere interrotti o revocati e il progetto potrebbe essere escluso dal concorso.
Tempi e modi di partecipazione
I progetti devono pervenire alla Segreteria del Premio entro il 22 gennaio 2023, unicamente mediante la compilazione online dell’apposito modulo da completare in ogni sua parte, includendo gli allegati previsti.
La fase di produzione durerà indicativamente quattro mesi. Durante questo periodo verranno indicati i parametri tecnici di consegna delle Video inchieste, dell’inchiesta multimediale e del Radio-Podcast. Il mancato rispetto di detti parametri o la bassa qualità tecnica del lavoro realizzato potranno comportare l’esclusione dei prodotti dall’assegnazione del Premio finale.
Il Premio finale
Fra le cinque inchieste realizzate (tre video, una multimediale e una in formato Radio-Podcast), verrà assegnato a insindacabile giudizio della giuria un premio finale del valore di 2.000 euro.
Nota: liberatoria e manleva
Gli autori delle inchieste prodotte s’impegnano a sottoscrivere una liberatoria per la pubblicazione delle stesse, sia per la programmazione televisiva che per la diffusione web e tramite i canali editoriali utilizzati dal Premio Roberto Morrione: proiezione durante le giornate di premiazione, partecipazione a iniziative pubbliche, festival, eventi e canali digitali. Gli autori s’impegnano altresì a sottoscrivere un’apposita dichiarazione di manleva dalle responsabilità rispetto al lavoro giornalistico svolto.
I documenti da compilare per partecipare al bando sono disponibili qui:
CATEGORIA VIDEO
Form Online Domanda Bando – Video inchiesta – Singolo
è da compilare per chi intende partecipare con una Videoinchiesta da solo
Form Online Domanda Bando – Video inchiesta – Multiplo
va compilato da coloro che intendono partecipare con una Videoinchiesta in gruppo
CATEGORIA MULTIMEDIALE
Form Online Domanda Bando – Inchiesta Multimediale – Singolo
è da compilare per chi intende partecipare con una inchiesta multimediale da solo
Form Online Domanda Bando – Inchiesta Multimediale – Multiplo
va compilato da coloro che intendono partecipare con una inchiesta multimediale in gruppo
CATEGORIA RADIO – PODCAST
Form Online Domanda Bando – Podcast d’inchiesta – Singolo
è da compilare per chi intende partecipare con un podcast d’inchiesta da solo
Form Online Domanda Bando – Podcast d’inchiesta – Multiplo
va compilato da coloro che intendono partecipare con un podcast d’inchiesta in gruppo
