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Premio Morrione, in visione le inchieste vincitrici di questi anni

Questa emergenza ci offre l’opportunità di dedicare del tempo alla visione di lavori investigativi di qualità come quelli realizzati dai finalisti nelle otto edizioni del concorso giornalistico dedicato a Roberto Morrione, storico giornalista Rai. Oggi vi proponiamo la visione delle inchieste delle ultime edizioni del premio che vede Riforma fra i partner.

 Ogni inchiesta ha una durata di 20 minuti. 

MERCENARI DIGITALI: GUARDA L’INCHIESTA SU RAINEWS.IT

Oggi nel sito di Rainews24 trovate l’inchiesta Mercenari Digitali di Elena KaniadakisLidia SirnaEleonora Zocca finalista della ottava edizione del nostro premio. Tutor Raffaella Pusceddu. Riprese e montaggio Monica Cesarani. L’inchiesta fa luce sul mercato degli spyware, strumenti in grado di infettare dispositivi digitali per impossessarsi dei loro contenuti. Prodotti in Europa, vengono venduti fuori dal continente anche per scopi repressivi. In Italia a rilasciare le licenze è il Mise, che non diffonde informazioni su aziende esportatrici e destinazioni. Le vendite ai regimi, il far west delle aziende, le ripercussioni sulla privacy: l’inchiesta solleva interrogativi sulla legittimità di questi strumenti in uno stato di diritto. GUARDA L’INCHIESTA

 

L’ORDINE NATURALE DELLE COSE: GUARDA L’INCHIESTA SU RAINEWS.IT

Sempre nel sito della allnews Rai potete vedere la video inchiesta vincitrice dell’ultima edizione del nostro premio. Si tratta  de “L’Ordine natuale delle cose” di Giovanni CulmoneMarina De Ghantuz Cubbe e Ludovico Tallarita. Tutor Pietro Suber. Un’indagine a partire da un’associazione, la Dignitatis Humanae Institute, che ha fatto parlare di sé in tutto il mondo. Chi ne fa parte, dal conservatore Benjamin Harnwell a Steve Bannon, vuole fondare una scuola di “gladiatori sovranisti” in un antico monastero in provincia di Frosinone. Ma non è tutto. Seguendo le impronte lasciate dal DHI, si arriva a una rete di associazioni ultracattoliche che in Italia e a Bruxelles lavorano assiduamente per limitare i diritti delle donne e degli omosessuali. GUARDA L’INCHIESTA

 

FONDI RUBATI ALL’AGRICOLTURA: GUARDA L’INCHIESTA SU OPENDDB 

Da oggi sino al 12 aprile su OpenDDB è possibile vedere la video inchiesta Fondi rubati all’agricoltura con cui Alessandro di Nunzio e Diego Gandolfo hanno vinto la quarta edizione del nostro premio nel 2015. E’ una inchiesta di valore e ha il grande merito di essere stata la prima in Italia ad occuparsi dei fondi europei che vengono sottratti dalle organizzazioni criminali all’agricoltura. Alessandro e Diego prima di chiunque altro intervistarono l’allora presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, scampato ad un attentato nel maggio 2016. Solo allora il resto della stampa italiana ed internazionale iniziò ad occuparsi del tema realizzando la portata del fenomeno. Sabrina Giannini é stata tutor del progetto. PER VEDERLA CLICCA SU https://openddb.eu/stream

 

NEI CANALI DELLA ‘NDRANGHETA: GUARDA L’INCHIESTA SU OPENDDB 

Da oggi sino al 12 aprile su OpenDDB è possibile vedere la video inchiesta Nei canali della ‘ndrangheta con cui Alessia Melchiorre e Antonella Serrecchia arrivano in finale della sesta edizione nel 2017. L’inchiesta ha investigato il fenomeno ‘ndranghetista nel territorio dei Paesi Bassi. Già dalle ricerche preliminari, le due autrici hanno individuato le caratteristiche che rendono questo Paese l’ ideale punto di approdo per le organizzazioni mafiose: un’economia dinamica, l’assenza di legislazione adeguata e infrastrutture d’eccellenza, tra cui il porto commerciale più grande d’Europa. Nell’inchiesta mostrano anche come le istituzioni abbiano un atteggiamento culturale poco aperto alla comprensione del fenomeno, nonché una scarsa volontà di reale contrasto alla criminalità. Giulia Bosetti è stata la tutor del progetto. PER VEDERLA CLICCA SU https://openddb.eu/stream

 

 

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