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«Sguardi di memoria» arriva a Tirano

Si inaugura oggi alle ore 17,30 presso la Sala mostre di Palazzo Foppoli, piazzetta Pievani – Tirano (So), la mostra «Sguardi di memoria. Quello che della Storia non sapevamo», con opere del maestro Georges de Canino, che sarà presente all’incontro. 

Tunisino di nascita, romano di adozione, Georges de Canino è uno dei più importanti artisti ebrei contemporanei. Le sue opere sono conservate in diverse sedi tra cui: Galleria Nazionale di Arte Moderna, Galleria Comunale di Arte Moderna di Roma, Museo Storico della Liberazione a Roma, Beit Lohamei Hagetaot (Israele), Archivio Centrale di Stato a Roma, Museo della Pace di Hiroshima, Museo Arthur Rimbaud-Mezieres a Charleville.

«La mostra che Tirano ospita vuole essere uno stimolo alla riflessione sulla Shoah, le discriminazioni, il dovere della Memoria e la Resistenza attraverso venti opere dell’artista che ritraggono i volti di bambini, giovani uomini e donne, le cui vite continuano ad essere esempi a cui guardare nella quotidiana battaglia per il riconoscimento dei diritti civili e umani», si legge nella brochure dell’incontro.

La mostra è la prosecuzione del progetto dedicato alla Memoria che ha coinvolto gli studenti dell’IIS «Largo Brodolini» di Pomezia (Roma) lo scorso ottobre, e rientra nel progetto realizzato nell’ambito della rassegna «Memoria per il futuro», in collaborazione con il Museo Storico della Liberazione (Roma), il prof. Simone Evengelisti e l’Istituto Superiore «Balilla Pinchetti» di Tirano.

La mostra – che ha ricevuto il patrocinio della Comunità ebraica di Roma, del Centro internazionale Antinoo, dell’Associazione Progetto Memoria, dell’Unione Cristiana evangelica battista d’Italia e dell’Istituto di Istruzione superiore «Largo Brodolini» (Pomezia) – sarà visitabile fino al 6 marzo 2022.