coscienza

Napoli: 4° appuntamento mondiale dei giovani della pace

La grande e suggestiva Piazza del Plebiscito a Napoli accoglierà sabato 4 ottobre il 4° appuntamento mondiale dei giovani della pace: sono attesi migliaia di giovani dall’Italia, e delegazioni dal Medio Oriente, dall’Africa, dall’Europa dell’Est e dall’America Latina. L’incontro, che ha come titolo «Appuntamento con la coscienza», è organizzato dal Sermig (Servizio Missionario Giovani) di Torino, nato nel 1964 da un’intuizione di Ernesto Olivero e da un sogno condiviso con molti: sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, vivere la solidarietà verso i più poveri e dare una speciale attenzione ai giovani cercando insieme a loro le vie della pace. Nella lettera di invito a partecipare all’incontro, scritta da Olivero, si legge: «Un invito per te 
(…), 
per te che sei stanco di un mondo che non dà spazio ai giovani, 
di un mondo ancora dilaniato da guerre e persecuzioni; 
stanco del potere che vive per se stesso o per gli amici degli amici, 
di un sistema sociale che lascia 100.000 persone all’anno morire di droga, 
e altre 100.000 morire di fame ogni giorno; 
per i tanti, i troppi che non avranno mai lavoro. (…) Non ascolteremo prediche, né le faremo; 
finalmente ci esprimeremo 
e finalmente da questo 4 ottobre – con l’aiuto di Dio – 
il mondo potrà diventare un po’ migliore, più umano, più con Dio. 
Ti aspetto a braccia e cuore aperti».

L’animazione della piazza avrà inizio già a partire dalle 14.30, con contributi musicali e video, a cura del Laboratorio del Suono Ensemble (Sermig), e con la visita agli stand allestiti in piazza dalle associazioni, che presentano il loro impegno e le loro attività per contribuire a una società migliore negli ambiti di scuola ed educazione, sanità, giustizia, carcere, legalità, solidarietà, pace, lotta alla povertà, economia, politica, ambiente, tecnologia e comunicazioni. Sempre in Piazza del Plebiscito dalle 10 alle 19 saranno presenti dei container che raccoglieranno generi di prima necessità da affidare alla Caritas Giordania per i profughi iracheni e siriani accolti in Giordania.

A partire dalle 16, poi, sul palco si alterneranno le testimonianze di giovani che condivideranno le loro esperienze di vita spesso drammatiche, alle quali hanno saputo dare una svolta. Tra gli ospiti previsti: Februniye Akyol, cristiana aramea del Sudest della Turchia, diventata sindaco della sua città a maggioranza musulmana; Mike Mwenda, ex bambino di strada dello Zambia, laureando in giornalismo; Davide Cerullo, ex baby pusher di Scampia, un passato nella criminalità organizzata e un presente di impegno nell’educazione dei più piccoli; Simona Atzori, nata senza braccia, oggi ballerina e pittrice. Concluderà Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, che consegnerà la Lettera alla Coscienza, «un testo – scrive – che nasce dal grido di disperazione di tanti giovani e sarà la base per una vera riconciliazione tra giovani e adulti. Sarà tradotta in ogni lingua, vorremmo farla entrare nei palazzi del potere, senza fare polemiche. Come semplice segno di speranza».