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Digiuno federale in Svizzera, una ricorrenza ecumenica

Domenica 18 settembre si è svolta in Svizzera la Festa federale di ringraziamento, pentimento e preghiera, il “Digiuno federale”. Come racconta la testata della Svizzera italiana Voce Evangelica «La sua antica origine, che va indietro al Medioevo, racconta di quando l’autorità civile prescriveva giorni di preghiera in occasione di eventi sconvolgenti come carestie o pestilenze. Oggi la ricorrenza è uno strumento per interrogarsi sui valori fondamentali della Confederazione, per promuovere tolleranza e rispetto verso fedi e culture diverse».

Per molte chiese, anche in Ticino, il digiuno federale è un’occasione per rafforzare le relazioni ecumeniche, con celebrazioni comuni.  Una celebrazione ecumenica si è svolta a Bellinzona, presso la Chiesa evangelica riformata, organizzata dalla Comunità di lavoro delle chiese cristiane in Ticino. Il suo presidente, padre Abramo Unal, della Chiesa siro-ortodossa, spiega sempre ai colleghi di Voce Evangelica, che l’incontro ecumenico è un modo per mettere insieme le diversità. «La celebrazione ci consente, come cristiani, di incontrarci e approfondire le relazioni -spiega Unal -. Ma è anche un momento per pregare insieme per la nostra Svizzera, per il bene dei cittadini e delle cittadine nel paese». 

In questo mese di settembre si celebra il “Tempo del Creato”, periodo liturgico in cui le chiese cristiane riflettono sulla difesa della creazione. La celebrazione a Bellinzona ha messo al centro anche questi argomenti. La predicazione tenuta da don Rolando Leo, tratta dai libri biblici della Genesi e di Ecclesiaste, ha avuto come tema proprio il rapporto con la creazione. 

La Giornata federale di ringraziamento, di penitenza e di preghiera, o anche Digiuno federale, è una festa religiosa celebrata in tutta la Svizzera nelle chiese cristiane e nella comunità religiosa ebraica, e cade sempre la terza domenica del mese di settembre. Viene osservata in tutti i Cantoni tranne Ginevra, che celebra il suo Digiuno all’inizio di settembre.

La prima fonte scritta di questa celebrazione risale al 1517. Ma la tradizione era molto più antica. In seguito i cantoni riformati stabilirono giornate, settimane o addirittura mesi di penitenza e digiuno in caso di peste o di carestie come a Basilea nel 1541, Zurigo nel 1571 e Berna nel 1577. Durante la Guerra dei trent’anni la Dieta dei cantoni riformati decise di rendere annuale questa festa. In questi anni anche nei cantoni cattolici si introdusse questa usanza. Nel 1796 su proposta del canton Berna la Dieta federale congiunta dichiarò l’8 settembre di quell’anno la prima festa federale di preghiera. Questa usanza si mantenne nel tempo anche se fino al 1832 veniva celebrata in tempi diversi, nei singoli cantoni per i riformati e nelle singole diocesi per i cattolici. Nella Dieta federale di quell’anno Argovia propose di fissarla in tutti cantoni alla terza domenica di settembre. Nel 1886, i vescovi cattolici stesero un regolamento della festività valido per tutto il territorio svizzero. Con il Concilio Vaticano II questa ricorrenza divenne ecumenica.