Uscire dal nostro orizzonte e muoversi verso Cristo

Un giorno una parola – commento a Matteo 25, 1-2

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La luce è spuntata per il giusto, e la gioia per i retti di cuore

Salmo 97, 11

Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrare lo sposo. Cinque di loro erano stolte e cinque avvedute

Matteo 25, 1-2

Nella parabola di Matteo che ci viene proposta per la meditazione di oggi, le dieci vergini rappresentano i cristiani e lo sposo è il Messia atteso. Ora queste dieci vergini rappresentano anche, nel numero 10, la chiesa cristiana nel suo complesso, nella completa unità, una chiesa che esce per incontrare lo sposo. Uscire da se stessa, dalle proprie certezze, dalle proprie liturgie, dalla ritualità un po’ ingessata e un po’ consunta, ma soprattutto uscire e andare incontro: muoversi insomma, prendendo con sé le lampade, per fare luce, per tentare di illuminare l’incontro e uscire dalle tenebre della vita. Mi sembra questa la lezione di questo versetto. Sappiamo bene come prosegue la storia, solo le cinque vergini sagge potranno incontrare lo sposo perché le altre si addormentano e consumano tutto l’olio della lampada. La parabola evangelica ci vuole dire che bisogna vigilare sempre, che bisogna mantenere sveglia la fede, ma a me sembra che, volendo fermarci al versetto proposto, possiamo intanto imparare che non possiamo restare ancorate a noi e al nostro piccolo mondo. La fede è uscire e muoversi verso Cristo, verso la luce che brilla nelle tenebre, è uscire dalle certezze e dalle comodità, ma uscire anche dall’angoscia del presente, dalle notizie dei telegiornali, dalla paura del domani, uscire dal nostro orizzonte e muoversi per incontrare: incontrare i fratelli e le sorelle, incontrarli nella fede, ma anche incontrarli nella vita di ogni giorno, e anche andare loro incontro nella preghiera quando non possiamo fare altro, sentirsi fratelli e sorelle in Cristo, da lui amati e giustificati. Perché è nei fratelli e nelle sorelle, nei minimi tra loro, che possiamo incontrare Gesù Cristo e guadagnare così il diritto di cittadinanza per il Regno dei cieli, dove Gesù è andato a preparare un posto per noi. Amen.