51 chiese dell’Illinois lasciano l’Umc

Cresce il numero delle congregazioni che si disaffiliano alla Chiesa Metodista Unita a causa del dibattito in corso sulla questione della omosessualità

Sabato scorso, in una sessione speciale svoltasi online, i delegati della Great Rivers Conference dell’Illinois con 313 voti favorevoli e 47 contrari hanno approvato le risoluzioni di disaffiliazione di 51 chiese dalla Chiesa Metodista Unita (UMC), a motivo delle posizioni che la denominazione ha assunto sul tema della omosessualità.

Prima del voto il vescovo Frank J. Beard ha definito l’occasione «un giorno solenne». «Siamo grati e grati che la Chiesa metodista unita sia forte e continueremo ad andare avanti», ha detto Beard. «Il nostro voto alla Conferenza di oggi, che ratifica la disaffiliazione, non cambierà l’impatto che i pastori e chiese della UMC hanno avuto su di noi e sulla vita di questa conferenza annuale».

«Offriamo il nostro reciproco apprezzamento e le nostre preghiere gli uni per gli altri. Anche se il compito di oggi è pesante, sappiamo attraverso la Scrittura e attraverso la storia della Chiesa che non siamo la prima comunità del popolo di Dio a separarsi o a incontrare difficoltà».

Beard ha affermato che lo scisma all’interno dell’UMC è «un segno della nostra fragilità umana» e che «tutti noi abbiamo una certa responsabilità per essere arrivati a questo particolare momento di separazione».

Nel mese di ottobre, la Conferenza aveva annunciato che 51 congregazioni stavano completando il processo di disaffiliazione e si prevedeva che avrebbero avuto risoluzioni da votare a dicembre.
Negli ultimi decenni, l’UMC ha dovuto affrontare un dibattito controverso sull’opportunità di rimuovere dal suo Libro della Disciplina il testo che vieta la benedizione delle unioni omosessuali e l’ordinazione degli omosessuali non celibi.
Sebbene gli sforzi per modificare il Libro della Disciplina siano falliti, molti progressisti all’interno della denominazione hanno mantenuto la loro posizione di apertura, portando molti teologi conservatori a lasciare l’UMC.

Secondo i recenti dati compilati da UM News, organo di informazione ufficiale della UMC, circa 7.500 congregazioni hanno lasciato l’UMC dal 2019, di cui quasi 5.500 nel 2023.
Migliaia di chiese fuoriuscite si sono affiliate alla Global Methodist Church, una denominazione teologicamente conservatrice ufficializzata lo scorso anno.

Lo stesso giorno in cui la Great Rivers Conference dell’Illinois ha tenuto la sua sessione speciale, anche la Conferenza UMC della Florida ha tenuto una sessione speciale durante la quale i delegati hanno votato con 557 voti favorevoli e 36 contrari l’approvazione della disaffiliazione di 74 chiese.