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Accadde oggi, 17 luglio

Amedeo (Amédée Josué) Bert (8 febbraio 1809 – 14 marzo 1883) pastore valdese, fondatore della Chiesa valdese di Torino, fu giudice conciliatore e ispettore scolastico.

Nato a Torre Pellice, figlio del pastore e moderatore della Tavola Valdese Pierre Bert e di Marie Marguerite Peyrot, nel 1832 sposò Marie Susanne Elisabeth Peyrot, da cui ebbe cinque figli.

Dopo gli studi di teologia a Ginevra, dove fu consacrato il 17 luglio del 1832, fu inviato per un anno, fra il 1832 e il 1833 a Rodoretto (Prali), villaggio della Val Germanasca.

Nel 1833 fu nominato cappellano delle ambasciate protestanti a Torino, succedendo al cognato Jean Pierre Bonjour, incarico che mantenne fino al 1864. Nella capitale del Regno di Sardegna, in seguito all’editto di Carlo Alberto del 1848, fondò la Chiesa evangelica francofona, che nel 1849 diventò la sedicesima “parrocchia” valdese, e ne divenne naturalmente pastore.

Fin dal 1839 ideò a Torino un “Rifugio” per malati protestanti (inaugurato nel 1843), primo nucleo di quello che sarebbe diventato l’Ospedale evangelico di Torino; istituì inoltre una scuola per bambini, una biblioteca popolare e ottenne un reparto del cimitero cittadino per gli evangelici (1846). Il 15 dicembre 1853 ci fu l’inaugurazione del tempio valdese di Torino.

Nel 1865 si ritirò nella casa di famiglia a Torre Pellice e assunse la carica di giudice conciliatore e ispettore scolastico. Fu insignito del titolo di cavaliere della Corona d’Italia nel 1870 e di ufficiale dello stesso ordine nel 1877. Fu membro della Società dei trattati religiosi dal 1855 al 1861.

Morì a Torre Pellice.

Foto: Il tempio valdese di Torino (foto P. Romeo)