Gaza. Appello al governo per ampliare le evacuazioni mediche
Una lettera firmata anche dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia
La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), insieme ad Arci, Caritas, Federazione nazionale degli ordini dei medici (FNOMCeO), Medici senza frontiere e Comunità di Sant’Egidio, ha inviato una lettera ai ministri Antonio Tajani e Matteo Piantedosi chiedendo un rafforzamento urgente del programma italiano di evacuazioni mediche dalla Striscia di Gaza.
Nella missiva, datata 12 agosto, si sottolinea la catastrofe umanitaria in corso, con circa 14 mila persone in attesa di cure salvavita. «Circa la metà di loro presenta lesioni traumatiche che non possono essere trattate in loco; le altre sono affette da patologie croniche complesse, come tumori e malattie cardiovascolari, che richiedono interventi specialistici immediati» scrivono i firmatari.
Le evacuazioni, prosegue la lettera, «sono ancora largamente insufficienti rispetto ai bisogni. Il collasso delle strutture sanitarie di Gaza e le drammatiche condizioni di migliaia di pazienti in pericolo di vita, senza accesso adeguato a cibo, acqua e farmaci, impongono un’azione immediata e su scala molto più ampia».
Nel testo inoltre si sottolineano le tante occasioni in cui «l’Italia ha saputo costruire iniziative di solidarietà attraverso la collaborazione tra istituzioni nazionali, enti locali, associazioni del terzo settore e privati cittadini: l’accoglienza dei profughi dai Balcani negli anni ’90 del secolo scorso e, più recentemente, il supporto a chi è fuggito dall’Ucraina e l’esperienza dei corridoi umanitari da Libano, Etiopia, Afghanistan e Libia».
I firmatari sollecitano infine il governo a convocare a inizio settembre un tavolo di confronto dedicato e a intensificare gli sforzi diplomatici per il cessate il fuoco permanente.
Qui di seguito la lettera integrale: Evacuazioni Mediche da Gaza