Le nuove linee per affrontare il razzismo ai danni dei Rom
Pubblicate da Eurodiaconia
Il razzismo anti-rom rimane una delle forme di discriminazione più radicate d’Europa, che colpisce profondamente l’accesso dei rom all’istruzione, all’occupazione, all’alloggio e alla partecipazione alla vita pubblica. Eurodiaconia, organizzazione cappello che raggruppa decine di organizzazioni sociali legate alle chiese evangeliche, fra cui la Diaconia valdese, ha preparato delle linee guida che forniscono misure attuabili per aiutare gli attori diaconali e i fornitori di servizi sociali ad affrontare queste sfide e a promuovere l’inclusione.
Sono incentrate su sei aree di interesse chiave, ognuna integrata da azioni da mettere in atto:
• Cambiare la narrazione: affrontare gli stereotipi e promuovere il discorso pubblico che si sposta dal pregiudizio alla comprensione.
• Promuovere la solidarietà nella diversità: sostenere l’uguaglianza e celebrare la ricchezza della cultura rom.
• Promuovere le comunità ecclesiastiche inclusive: incoraggiare le chiese a sfidare la discriminazione e sostenere l’empowerment.
• Aumentare l’autodeterminazione dei rom: rafforzare la rappresentanza dei rom nell’istruzione, nell’occupazione e nel processo decisionale.
• Aumentare la consapevolezza della cultura e della storia rom: educare il pubblico sul patrimonio rom e combattere le lacune di conoscenza.
• Coordinare le azioni di difesa: collaborare con le parti interessate per influenzare le politiche e promuovere il cambiamento sistemico.
Questa risorsa è preziosa per le organizzazioni diaconali, le chiese e le parti interessate dedicate a promuovere l’inclusione dei rom e a sfidare il razzismo anti-rom. Le linee guida non sono progettate per prescrivere un approccio unico, ma per mostrare una vasta gamma di potenziali azioni che possono essere intraprese.