A Sondrio il Centro evangelico di cultura organizza uno spettacolo dedicato alla figura di don Milani

Giovedì 19 dicembre al teatro della cittadina lombarda 

 

“Basta che parliamo!” con sottotitolo “Il coraggio della speranza: Lettera ai giudici di Lorenzo Milani” è il nome di uno spettacolo che andrà in scena al Teatro sociale di Sondrio questo giovedì 19 dicembre alle ore 20.30, dopo che in mattinata lo spettacolo sarà riservato alle scuole del circondario. 

 

L’appuntamento è organizzato dal Centro evangelico di cultura della cittadina lombarda, e dall’Associazione Spartiacque. Il nome dell’associazione si ispira al libro di don Abramo Levi e richiama un momento simbolico: quello in cui l’acqua, arrivata in cima a una montagna, si divide in mille rivoli, pronta a scorrere verso nuove direzioni. Questa immagine rappresenta perfettamente il nostro lavoro: unire esperienze diverse per creare un impatto collettivo e significativo. 

Dal cuore di Spartiacque è nato il progetto “Teatro Incontro”, attivo da oltre diciotto anni e dedicato ai giovani delle scuole superiori tra Sondrio e Morbegno. Le sue tre aree principali sono: Educazione alla parola: aiutare i giovani a esprimersi con chiarezza e sicurezza. Cittadinanza attiva: incoraggiare la partecipazione responsabile alla società. Teatro: usare le arti sceniche per stimolare creatività, pensiero critico e collaborazione.

Dal progetto “Teatro Incontro” è nato a sua volta il gruppo “Fili d’erba”, formato da giovani che si dedicano intensamente al teatro. 

Spartiacque e il Centro Evangelico di Cultura di Sondrio lavorano insieme per promuovere il dialogo interculturale e interreligioso.

 

Lo spettacolo è ispirato agli scritti di Don Milani, in particolare alla sua “Lettera ai giudici” e in scena andranno proprio i ragazzi de “I fili d’erba”.

Verrà letto il testo della lettera del 1965 ma ancora attualissimo nei contenuti, come è sempre attuale l’esperienza della scuola di Barbiana, fondata dal sacerdote nel 1954.

Al termine dello spettacolo, con il coordinamento di Emanuele Campagna, responsabile del Centro evangelico di Sondrio, si terrà un incontro-dibattito con il presidente e il vicepresidente della Fondazione don Milani che, per l’occasione, verranno ad incontrare i giovani valtellinesi.

 

La compagnia valtellinese, diretta da Mira Andriolo, è formata da dodici ragazzi fra i 16 e i 24 anni, tutti membri dell’ associazione Spartiacque di Sondrio. Sono studenti e studentesse delle scuole superiori della Provincia di Sondrio che riconoscono nell’attività teatrale uno strumento privilegiato per l’animazione culturale del loro territorio, attualmente sono impegnati in un’attività interculturale attraverso laboratori teatrali per bambini e bambine presso il quartiere popolare e multietnico La Piastra di Sondrio dove hanno portato in scena le Favole di Esopo. Gli interpreti sono: Lara Franzini, Luca Padulazzi, Elisa Cantoni, Diana Kadju, Nives Confortola, Giorgia Viviani, Gabriele Cazzola, Chiara Ruffoni, Elisa Manzocchi, Linda Zanoli, Rachele Vignieri, Evelyn Gennaro.In occasione del centenario della nascita di don Lorenzo Milani, lo spettacolo ha debuttato il 7 gennaio 2024 nella città di Alba 

 

Per chi volesse accedere alle prevendite scriva a [email protected]  e prenoti il suo posto per la soirée.

 

Il Centro Evangelico di Cultura (C.E.C.) di Sondrio è stato fondato nel 1974. Fondatore e ispiratore fu il pastore di Brusio, Franco Felice Scopacasa (1927–2008). Il suo obiettivo – in collaborazione con altri engadinesi, poschiavini e bregagliotti – era quello di rafforzare i contatti con la Valtellina e di creare un centro culturale evangelico ecumenico e cosmopolita. Diventato un luogo di dialogo tra culture e confessioni, il C.E.C. si propone di dare alle persone l‘opportunità di confrontarsi con temi biblici, politici e storici in chiave culturale e pastorale.