Otto per Mille: pubblicato il resoconto dei progetti finanziati nel 2023

Oltre mille progetti sostenuti grazie alle firme di quasi mezzo milione di contribuenti in Italia

 

 

Da oggi è disponibile sul sito dell’Otto per Mille Valdese e Metodista (www.ottopermillevaldese.org) il resoconto dettagliato di tutti i progetti sostenuti in virtù delle firme di quasi mezzo milione di contribuenti in Italia (489.512).

 

Si tratta di oltre mille progetti, selezionati tra 3789 richieste, finanziati grazie a un importo di circa 42 milioni di euro. Il resoconto riporta come ogni anno i nomi delle organizzazioni, la finalità e l’oggetto del contributo e l’importo ricevuto, suddiviso per categorie di intervento tra Italia ed estero.

 

«Anche quest’anno rispettiamo un tacito patto fatto con i contribuenti – rileva Manuela Vinay –, responsabile dell’Ufficio Otto per Mille della Tavola Valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) -. La trasparenza con la quale gestiamo i fondi è uno dei motivi della scelta di molte persone nei nostri confronti, unitamente al nostro impegno verso i più fragili, per il sostegno ai diritti, alla cultura, all’ambiente e che offriamo a molteplici organizzazioni del terzo settore».

 

I fondi dell’Otto per Mille Valdese vengono utilizzati interamente per il sostegno di progettualità, neanche un euro viene destinato alle attività legate al culto della chiesa. L’unico obiettivo resta la difesa e la tutela degli ultimi e la lotta a ogni disparità. Nel 2023, sono stati 1.280 (883 in Italia e 397 all’estero) i progetti finanziati, per un totale di 42.471.701 euro (61% in Italia e 39% all’estero), in sensibile crescita rispetto all’anno precedente. «Ogni anno – conclude Vinay – sentiamo sempre vivo il senso di responsabilità alla quale ci chiama ogni singola firma e la fiducia di così tante persone ci spinge a proseguire il nostro lavoro cercando di fare la nostra parte per un mondo migliore». Il prossimo bando è previsto per il mese di gennaio 2025 e le nuove linee guida saranno pubblicate a novembre 2024, sempre sul sito ufficiale.

 

Clicca qui per leggere il resoconto dettagliato dei progetti approvati nel 2023.