Sintonizzarsi con il ritmo della natura

Un giorno una parola – commento a Salmo 65, 11

 

Tu coroni l’annata con i tuoi benefici

Salmo 65, 11

 

Dio ha fatto del bene, mandandovi dal cielo pioggia e stagioni fruttifere e saziando i vostri cuori di cibo e di letizia

Atti degli apostoli 14, 17

 

 

 

Care lettrici, cari lettori, ammettiamocelo, a parlare di stagioni siamo un po’ riluttanti. Non sembra infatti, che di anno in anno le stagioni perdano i loro colori tipici di fronte allo sbiadirsi progressivo e minaccioso dell’organismo climatico? O forse anche noi stiamo perdendo la capacità di percepire il ritmo della natura, martellati dalle informazioni e predizioni scientifiche?

 

Eppure, anche quest’anno, benvenuto settembre con il suo volto dolce di refrigerio e, speriamo di piogge, abbondanti ma non nefaste. Come fa bene ed è importante sintonizzarci con il ritmo della natura, che sì, ancora si muove, gustare i benefici di oggi e pregustare quelli di domani, i frutti degli alberi e dei campi.

 

Tu coroni l’annata, non si è ornata da sola, tantomeno l’abbiamo addobbata noi. Tu, dice il pellegrino al tempio con il salmista, il Dio che ha fatto ogni cosa “buona” e “molto buona” e, nonostante tutte le “schifezze” che siamo in grado di produrre su questa terra, “Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte, non cesseranno mai” (Gen. 8, 22).

 

Da parte nostra, tuttavia, è necessario uscire da un certo cortocircuito, che non significa non seguire più le previsioni e le analisi meteo ma imparare a “guardare”, come invita Gesù i suoi discepoli più intimi e, quindi, tutte e tutti noi. Ad osservare gli uccelli del cielo e i fiori dei campi, come, pur senza la nostra tecnica e scienza, vivono della sollecitudine del Padre.

 

È chiaro, sappiamo che, fuor di metafora, purtroppo anche gli animali e le piante muoiono per la siccità, naturale o innescata, e per l’irresponsabilità nostra. Nondimeno, è la sapienza amorevole di Dio per ogni creatura a doverci spingere a collaborare con lui, a mettere le nostre altissime conoscenze, e soprattutto la nostra fiducia, a servizio del suo Regno. Amen.

 

 

Alberto Rocchini è pastore luterano a Torre Annunziata (Na)