Tu, non uccidere

Un giorno una parola – commento a Esodo 20, 13

 

Non uccidere

Esodo 20, 13

 

Gesù disse ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi»

Giovanni 15, 12

 

Non uccidere. Un comandamento che deve essere letto insieme al primo: Io sono il Signore il tuo Dio, che ti ho liberato… tu: non uccidere. Altrimenti perderai la tua libertà. Dovrai nascondere e ti dovrai nascondere. Difenderti e giustificarti. Il tuo dio non sarà più il Dio d’amore, misericordioso e vivo, il tuo creatore e anche di colui/colei che hai ucciso. Avrai un dio spietato e senza vita.

Che rispondi alla domanda “dove è Dio” quando vengono uccise le persone; quando muoiono bambini, giovani e vecchi innocenti. Dove è Dio e perché permette tutto questo?

Non uccidere! Dio lo dice a te e ai carnefici. Dio è ovunque e in nessun luogo se non lo fai entrare. Dio ti parla. Vuoi dargli ascolto? Dio parla ancora al mondo ma il mondo non lo ascolta.

 

Dio vuole vivere in dialogo e in comunione con te, camminare e creare con te… non vuole perdere nessuna delle sue amate creature. Dio vuole proteggere, sostenere e promuovere la tua vita in tutti i suoi aspetti: fisici, affettivi, psicologici e spirituali. Vuole anche che tu proteggi, difendi e promuovi la vita degli altri.

Il comandamento d’amore di Gesù radicalizza e capovolge quello del Non uccidere il quale diventa il comandamento della pace. Della riconciliazione. Non uccidere inizia prima che sia troppo tardi per te e per le tue relazioni con il prossimo.

 

Abbiamo bisogno della pace, dell’amore, e della Parola della vita per essere capaci di non oltraggiare, offendere, odiare o uccidere, né con il pensiero o con parole e gesti o fatti. Abbiamo bisogno di liberarci dalla sete di vendetta che può danneggiare e mettere in pericolo noi e gli/le altri/e. Il Dio d’amore è insofferente all’odio, all’ira, alla vendetta perché questi sentimenti hanno a che fare con il procurare la morte dell’altro, dell’altra.

 

Con il comandamento dell’amore insegnato da Cristo, Dio ci comunica chiaramente che a lui non basta il solo non uccidere, ma esige da noi di amarci gli uni le altre come noi stessi/e, e per quanto ci è possibile anche di amare i nostri nemici. Amen.