Plastica in mare, sensibilizzare la popolazione

Un progetto che ha lo scopo di fare sensibilizzazione sulle conseguenze dell’inquinamento marino da plastica sulla biodiversità locale

Dopo aver raccontato l’avvio dei lavori, torniamo a dedicarci di SeaPaCS, un progetto sostenuto dal fondo europeo IMPETUS4CS e coordinato da Chiara Certomà (ricercatrice del laboratorio Esomas dell’Università di Torino), Luisa Galgani (ricercatrice presso il GEOMAR Helmholtz Centre for Ocean Research di Kiel) e Federico Fornaro (Lega Navale Italiana di Anzio).

Con Chiara e Luisa ripercorriamo quello che è successo in questi mesi, con la raccolta di plastica e microplastica nel mare di fronte ad Anzio assieme a cittadini, per analizzarlo insieme, oltre alla collaborazione e al dialogo avviato con la popolazione del posto, ad esempio i pescatori. Il racconto più completo sarà presentato sabato 25 novembre, ad Anzio, con un aperitivo conclusivo.

Puoi ascoltare qui l’intervista:

Ascolta “La citizen science per affrontare la plastica in mare – Si chiude (forse) il progetto SeaPaCS” su Spreaker.