«Non si può criminalizzare la povertà»

Intervista al presidente della Diaconia valdese, il pastore Francesco Sciotto, a seguito dell’appello per il ritiro degli ultimi decreti in materia di immigrazione

La CSD, Commissione Sinodale per la Diaconia – Diaconia Valdese, ente ecclesiastico della Chiesa metodista e valdese impegnato da anni nell’accoglienza di persone migranti, ha lanciato un appello per il ritiro degli ultimi decreti legge sui migranti.

La CSD ha infatti ritenuto importante segnalare al Governo, ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari e alle Commissioni Parlamentari competenti la necessità di modificare in modo sostanziale la normativa in via di approvazione, in cui i flussi migratori vengono intesi come emergenze da contenere o interrompere. La CSD sostiene invece che sia necessario «accompagnare e governare il fenomeno senza la presunzione di poterlo interrompere o negare».

Ne parliamo con il pastore Francesco Sciotto, presidente CSD, che ricorda «l’idea alla base è che non si può criminalizzare la povertà, bisognerebbe invece agire per poter abbattere differenze e diseguaglianze e creare una società più coesa. Noi siamo a favore di una società che non ha paure, che non vive di odio e di egoismi, ma che cerca di mettere insieme ciò che ha per il bene di tutti e tutte».

Ascolta “Appello della CSD per il ritiro degli ultimi decreti legge sui migranti” su Spreaker.

Foto di Freedom House