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Battisti di Francia, un nuovo presidente e un centenario da festeggiare

Il congresso della Federazione delle Chiese Evangeliche Battiste di Francia (Feebf), riunitosi giovedì 13 maggio, ha eletto il suo nuovo presidente e celebrato il centenario della sua creazione.
Giovedì 13 maggio si è svolto il congresso della Federazione delle Chiese evangeliche battiste di Francia. Il presidente Thierry Auguste ha presentato il suo ultimo rapporto morale. Eletto nel 2015, ha completato il suo mandato, insieme a Nathalie Guillet, vicepresidente. «È stato eletto contemporaneamente al sinodo del 2015 della Chiesa protestante unita che ha votato sulla possibilità di benedire le coppie dello stesso sesso. Questa decisione aveva creato un grande malinteso nelle file della Federazione Battista, riassume Joëlle Sutter-Razanajohary, segretaria generale della Feebf. È stato lui a gestire il tumulto di questa decisione, con il suo carisma umano. Siamo molto grati per il ministero di questo pastore».
Il rinnovato consiglio della Federazione, composto da cinque membri, ha eletto Nicolas Farelly presidente per succedere a Thierry Auguste. «Nicolas Farelly ha una personalità molto forte. Proviene da una grande famiglia battista. Suo nonno Jean è stato il segretario esecutivo della federazione negli anni ’80 come laico, il suo bisnonno Robert Farelly è stato un prolifico autore. Ha contribuito alle pubblicazioni battiste dell’epoca. In un momento in cui la Federazione Battista celebrerà il suo centenario, il suo arrivo è molto simbolico», continua la segretaria generale della Feebf. Infatti, nella Gazzetta Ufficiale del 10 dicembre 1921, fu pubblicata la creazione della Federazione delle Chiese Evangeliche Battiste di Francia. Fino al 2022, la federazione si interroga sulla sua storia e sul suo futuro, intorno al filo conduttore “Radici e zelo”. Un’ambizione che mira a «lavorare per la coesione, il dinamismo per costruire insieme questo nuovo slancio».

Il Congresso ha anche votato per incoraggiare il governo a mantenere le sue promesse sulla violenza domestica, un tema caro alla federazione, e per andare avanti sulla giustizia climatica. Un ultimo desiderio è stato quello di incoraggiare la Federazione protestante di Francia e il Cnef, il Consiglio nazionale degli evangelici di Francia per il loro impegno comune nella difesa della laicità. Per i temi interni alla federazione, il congresso ha invitato il consiglio a sviluppare la questione della gioventù, nonché lo status e la formazione dei cappellani.

Nella foto Nicolas Farelly