Asia travolta dalle tempeste. Mobilitazione delle organizzazioni cristiane
Attivate le operazioni di soccorso per le migliaia di vittime e sfollati tra Indonesia, Sri Lanka, Thailandia e Malesia
Le organizzazioni cristiane di aiuto umanitario di tutto il mondo si sono mobilitate per fornire assistenza dopo le vaste inondazioni e frane che questa settimana hanno provocato più di 1.100 morti e sfollato oltre un milione di persone in Indonesia, Sri Lanka, Thailandia e Malesia.
Negli ultimi giorni, una serie di cicloni che ha colpito il Sud e il Sud-Est asiatico ha causato oltre 700 vittime sull’isola indonesiana di Sumatra e più di 300 morti in Sri Lanka.
«Più di mezzo milione di persone sono state colpite, decine di migliaia sono state sfollate», ha dichiarato in un videomessaggio diffuso sabato il vescovo Daniel Timotheos Yohannan, presidente dell’organizzazione Gospel for Asia World.
Yohannan ha spiegato che lo Sri Lanka rappresenta l’epicentro della distruzione e che i partner locali di GFA hanno «iniziato a distribuire cibo e ad aiutare le persone nel miglior modo possibile». Secondo una nota condivisa con The Christian Post, GFA sta distribuendo acqua potabile, prodotti sanitari e medicinali.
L’organizzazione prevede interventi di sostegno a lungo termine, tra cui la ricostruzione di abitazioni e chiese danneggiate, la pulizia dei pozzi e l’istituzione di un campo medico per curare malattie della pelle, febbri ed epidemie che spesso seguono gravi alluvioni.
In un messaggio su Facebook, l’Alleanza Evangelica Cristiana Nazionale dello Sri Lanka ha annunciato l’intenzione di distribuire 30.000 pacchi di emergenza a 500 pastori e operatori cristiani colpiti dalla tempesta. I pacchi includeranno alimenti, prodotti a lunga conservazione e articoli per l’igiene.
Caritas Australia ha comunicato lunedì che la sua sede in Sri Lanka ha «attivato i 13 centri diocesani per fornire aiuti immediati», collaborando con le autorità locali per assistere le comunità colpite.
Convoy of Hope, in un post su Facebook di martedì, ha dichiarato di fornire pasti caldi, pacchi alimentari, kit igienici e materiali per la pulizia ai soccorsi in Thailandia e Sri Lanka, dove oltre 2 milioni di persone sono state sfollate.
Anche Baptist World Aid ha annunciato mercoledì di stare collaborando con partner battisti e chiese locali per fornire aiuti di emergenza alle famiglie colpite in Sri Lanka, Indonesia e altri Paesi. Gli aiuti comprendono razioni alimentari, acqua potabile, kit igienici, ripari di emergenza, biancheria e abiti, cure mediche urgenti e supporto psicologico, oltre ad attività per favorire il recupero precoce, come il ripristino dei mezzi di sussistenza e la riparazione delle abitazioni.