La potenza di cui parla Gesù
Un giorno una parola – commento a Atti degli apostoli 1, 8
Mosè rispose: «Sei geloso per me? Oh, fossero pure tutti i profeti nel popolo del Signore, e volesse il Signore mettere su di loro il suo Spirito!»
Numeri 11, 29
Gesù disse: «Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra»
Atti degli apostoli 1, 8
Queste parole sono rivolte da Gesù ai discepoli poco prima dell’ascensione. Sono uomini ancora confusi, spaventati, incapaci di immaginare il futuro senza la presenza fisica del loro Maestro. Eppure, proprio in quel momento di incertezza, Gesù apre davanti a loro un orizzonte sorprendente: la promessa dello Spirito e una missione che supera ogni confine.
La “potenza” di cui parla Gesù non è forza dominatrice né entusiasmo improvvisato. È la capacità, donata dallo Spirito, di restare fedeli al Vangelo anche quando mancano le sicurezze. È il coraggio di testimoniare con la vita ciò che si è incontrato: un amore che non si ritira, una speranza che non si spegne, una verità che libera. La potenza dello Spirito non gonfia, ma sostiene; non impone, ma apre vie.
Essere testimoni comincia sempre da “Gerusalemme”, cioè dal luogo in cui ci troviamo: la nostra casa, il nostro lavoro, le relazioni quotidiane. Poi la cerchia si allarga: Giudea, Samaria, fino all’estremità della terra. Lo Spirito spinge oltre le barriere – culturali, religiose, sociali – e ci insegna che il Vangelo non appartiene a pochi, ma è destinato a tutti, tutte. È un movimento che parte dal centro della nostra vita e si irradia, come cerchi sull’acqua.
Forse ci sentiamo insufficienti, incapaci, troppo fragili per una testimonianza così grande. Ma il testo ci ricorda che non siamo inviati con le nostre risorse: siamo accompagnati, abitati dallo Spirito. La missione non nasce dal nostro entusiasmo, ma dalla fedeltà di Dio.
Oggi possiamo accogliere con gratitudine questa promessa: “Riceverete potenza… e mi sarete testimoni”. Non perfetti, non eroici, ma disponibili. E lo Spirito farà il resto. Amen.