Quanto è buono l’amore di Dio per noi!

Un giorno una parola – commento a Salmo 25, 10

 

 

Tutti i sentieri del Signore sono bontà e verità per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.

Salmo 25, 10

 

Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.

Matteo 5, 11-12

 

Il Salmo è la preghiera di un credente che è consapevole che senza l’aiuto di Dio, senza la sua fedeltà e misericordia, non può vivere seguendo la via del Signore. È anche consapevole della sua situazione nel rapporto con Dio: la profondità del proprio peccato.

 

Questa confessione lo porta però a riconoscere che Dio è buono e giusto, e che “insegnerà la via ai peccatori. Guiderà gli umili nella giustizia, insegnerà agli umili la sua via” (vv. 8-9). Egli non è più schiavo della propria umanità peccatrice, ma è capace di intraprendere un nuovo cammino per un futuro sostenuto dalla potenza della bontà di Dio.

 

La preghiera dell’antico credente ci permette di ricevere l’annuncio che siamo liberati dalle nostre fragilità umane e possiamo ricevere di giorno in giorno la grazia del Signore. Il nostro cammino umano da un lato è liberato dalla ogni giudizio di condanna e da un altro lato ci è data la forza di operare osservando quanto buono è l’amore di Dio per tutti noi.

 

Dunque, la nostra risposta al credente del Salmo 25 è riconoscenza perché ci permette di vedere la bontà di Dio e di camminare senza timore, con gioia. Siamo dunque riconoscenti, consapevoli che il Signore stesso cammina al nostro fianco. Amen.