Camminare alla presenza di Dio
Un giorno una parola – commento a Salmo 116, 9
Io camminerò alla presenza del Signore sulla terra dei viventi
Salmo 116, 9
Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù
Romani 6, 11
Camminare alla presenza del Signore è una delle immagini più semplici e più profonde della fede. È il gesto quotidiano di chi sceglie di affidare i propri passi a Dio, non per fuggire dal mondo ma per attraversarlo con il cuore rivolto a Lui.
Non è una corsa, ma un cammino fatto di giorni comuni, di fedeltà silenziosa e di scelte piccole ma autentiche. Camminare alla presenza del Signore significa portare Dio nella vita di ogni giorno, nel lavoro, nelle relazioni, nelle attese e nelle fatiche, sapendo che nulla è troppo semplice o troppo difficile per essere abitato dalla sua grazia e dalla sua tenerezza.
Dio non ci chiede di arrivare subito alla meta, ma di lasciarci guidare dal suo passo. A volte il percorso è facile, altre volte pieno di inciampi, ma chi cammina con Dio sa che ogni passo, anche il più lento, ha valore, perché è un passo fatto nella fede.
Camminare davanti al Signore vuol dire anche imparare a rallentare per non precederlo e avere pazienza per non restare indietro. È la via dell’ascolto, che accoglie la sua Parola come lampada ai nostri passi e si lascia orientare dal suo Spirito che illumina e consola.
Alla fine, camminare alla presenza del Signore non significa solo seguire un sentiero, ma vivere in relazione con Lui, riconoscendolo come compagno fedele di ogni giorno. Così scopriamo che la meta non è un luogo da raggiungere, ma una Presenza da abitare con cuore grato.
Chi cammina con Dio, anche se inciampa, non si perde mai. Quando il cammino si fa pesante, Egli ci sostiene con la forza del suo Spirito. Amen.