Continuiamo a “sprigionare l’umanità”… anche fuori dal carcere

Sabato 25 ottobre un nuovo incontro organizzato dal Collettivo Informacarcere del Centro sociale evangelico di Firenze

 

Il Centro sociale evangelico di Firenze, attraverso il suo Collettivo Informacarcere, lavora da alcuni anni su progetti, anche finanziati dall’Otto per mille della Chiesa valdese, dedicati al mondo delle carceri, come «Storie liberate» e «Nuove storie liberate» (ne avevamo parlato qui con Paolo Martinino volontario del Collettivo e membro della chiesa valdese di Firenze), che hanno portato alla pubblicazione di una collana, «L’evasione possibile», con sette volumi già pubblicati, di autori e autrici detenute.

 

Una prima restituzione si era tenuta lo scorso aprile nella giornata di convegno-spettacolo «Sprigioniamo umanità», in cui si erano confrontate realtà non solo di Firenze ma anche da Prato, Piacenza, Rimini, Roma, e aveva cominciato a svilupparsi una rete regionale. Iniziative in cui scrittura, musica e teatro si affiancano alla riflessione sul tema del carcere, al confronto e all’incontro tra chi è “dentro” (detenuto o operatore) e chi è “fuori”, cercando di promuovere il superamento di una visione per “compartimenti stagni” e una maggiore permeabilità tra questi due mondi.

 

Lanciando quell’incontro, Paolo Martinino (qui l’intervista) ci aveva parlato di un progetto per il futuro: raccontare le tante prigioni “esterne”, allargando l’idea di “sprigionare umanità” alle prigioni invisibili, eppure diffuse, in una società della performance a tutti i costi che impedisce di esternare e quindi gestire le nostre incapacità, inadeguatezze, fragilità quotidiane.

Questa idea, anche grazie alla rete regionale che si è creata in questi mesi, si è concretizzato con un nuovo incontro, «Sprigioniamo umanità – Prendersi cura delle scritture dal carcere», che si terrà sabato 25 ottobre dalle 16,30 alle 18,30 in via Manzoni 19 (centro comunitario valdese), che prevede anche piccoli laboratori di meditazione corporea, philosophy for children, musica rap, scrittura frammentaria sulle prigioni quotidiane, e testimonianze di scrittori e scrittrici dal carcere. L’ingresso è libero, ma è gradita la prenotazione al n. 347.0334390.

 

Ne abbiamo parlato, nel programma «Voci protestanti» su Radio Beckwith evangelica, con Paolo Martinino, che ha organizzato questo nuovo incontro insieme a Luciana Breggia, già presidente di sezione del Tribunale di Firenze, che, da esterna al Collettivo, dà un apporto fondamentale, e agli altri membri del Collettivo: Patrizia Barbanotti, Giuliano Capecchi, Marcella Solfanelli, Letizia Sommani, e al presidente del Centro sociale evangelico Alessandro Sansone. Del Collettivo Informacarcere fanno parte anche il pastore della chiesa valdese Francesco Marfé e Anna Pialli.

 

Qui potete ascoltare l’intervista: