La benedizione di Dio
Un giorno una parola – commento a Galati 3, 9
Il Signore disse ad Abramo: “In te saranno benedette tutte le famiglie della terra”
Genesi 12, 1.3
Coloro che hanno fede sono benedetti con il credente Abraamo
Galati 3, 9
Essere benedetti, ha a che fare con la fede.
Spesso le persone parlano delle cose belle della loro vita come di benedizioni, o raccontano di sentirsi “benedetti”. Di solito si riferiscono a cose tangibili come i figli, la casa dei loro sogni, il lavoro o la buona salute. E quando ciò non accade? Devo presumere di non essere così benedetta?
La Bibbia ci dice che la benedizione è il favore di Dio, un’estensione della sua grazia, e che essa ha inizio quando riceviamo il perdono e nasce la fede. Più ho esaminato ciò che Dio dice riguardo all’essere benedetti, più mi sono convinta che la benedizione non ha nulla a che fare con i benefici terreni, mentre ha a che fare con la ricerca di Dio e l’essere vicini a lui. Dio dona cose buone ma è Lui stesso la più grande benedizione.
Siamo benedette perché il Padre Celeste ci ama e sa cos’è buono per noi. Siamo benedetti perché camminiamo a stretto contatto con Dio, inginocchiandoci ogni giorno in preghiera («Tutto ciò che ci spinge a pregare è una benedizione», C. Spurgeon). Siamo benedetti perché riconosciamo la nostra debolezza e dipendenza da Dio e ci abbeveriamo alla Sua parola. Siamo benedette perché ricadiamo regolarmente nelle braccia sostenitrici di Dio e abbiamo sperimentato in prima persona che Gesù è davvero sufficiente.
Dio ci benedice cambiando i nostri cuori e le nostre menti. La benedizione inizia quando riponiamo la nostra fiducia in Cristo. Se i tuoi peccati sono perdonati, sei benedetta, sei benedetto in modo inimmaginabile. Amen.