Nuova guida per “La Cimade”

La storica organizzazione umanitaria transalpina legata alla Chiesa riformata ha una nuova presidente, Monique Guyot-Berni

 

 

La Cimade, storica organizzazione umanitaria transalpina legata alla Chiesa riformata ha rinnovato il proprio consiglio nazionale e ha nominato Monique Guyot-Berni a presidente del movimento, in sostituzione di Henry Masson, che ricopriva questa carica dal 2020. La sua esperienza professionale come insegnante e il suo impegno personale nelle associazioni e nei rappresentanti eletti dimostrano convinzioni forti e profonde a favore della parità di diritti e opportunità, della giustizia e del rispetto della dignità per tutti.

 

«Per lei – si legge in un comunicato -, la solidarietà è necessariamente attiva». «Oggi, le mie convinzioni continuano a darmi la forza di agire, nonostante le incertezze e le battute d’arresto. Di fronte alla stigmatizzazione e alle disuguaglianze, scelgo di difendere quest’idea semplice e potente: dignità umana per tutti, qui e altrove» ha dichiarato

 

Impegnata con La Cimade da quasi 40 anni, Monique Guyot Berni ha ricoperto numerosi incarichi a livello locale, regionale e nazionale, dedicandosi sempre all’accoglienza, al sostegno e alla difesa delle persone in esilio. Presidente del gruppo locale di Clermont-Ferrand dal 1994, ha guidato sessioni di accoglienza e supporto, condotto numerose attività di sensibilizzazione nelle scuole e comunicato con la stampa e i rappresentanti eletti. Ha poi ricoperto incarichi regionali in Alvernia-Rodano-Alpi, dove ha contribuito allo sviluppo della sensibilizzazione dell’opinione pubblica e al lancio del festival Migrant’scène a Clermont-Ferrand nel 2014. Tra il 2019 e il 2023, in qualità di presidente regionale di Cimade in Alvernia-Rodano-Alpi, lavorando a stretto contatto con il personale e i gruppi locali, ha promosso sforzi collaborativi per rafforzare la formazione, la comunicazione e il coordinamento delle iniziative. Ha continuato a partecipare alle visite in carcere e ai team di sensibilizzazione all’interno del suo gruppo locale. Nel 2023 è stata eletta nel Consiglio Nazionale come Vicepresidente dell’associazione, un ruolo che l’ha preparata al suo attuale ruolo di Presidente di La Cimade.

 

Nel proporre la sua candidatura alla presidenza dell’associazione, Monique Guyot-Berni ha parlato delle numerose sfide che il movimento e il nuovo Consiglio nazionale si trovano ad affrontare: «La posta in gioco è particolarmente alta e La Cimade, mobilitata in tutto il Paese, resta più determinata che mai a contribuire alla costruzione di una società più solidale, aperta e accogliente nei confronti delle persone in esilio».