La Buona novella. Zoo senza animali
La rubrica della redazione dedicata alle buone notizie
A partire dal 9 settembre 2025 Bruxelles ospiterà un’esperienza unica nel suo genere: lo Zoo del futuro, uno dei primi al mondo senza animali presenti. Il primo esempio simile ha visto la luce un anno fa a Brisbane in Australia.
Un’iniziativa rispettosa e immersiva portata avanti dall’associazione GAIA, che reinventa il modo di esplorare la fauna liberando gli animali da ogni prigionia. Tre gli habitat ricreati: giungla, savana e tundra, dove i visitatori incontreranno tigri, elefanti, pinguini e altre specie, tutte rigorosamente ricreate digitalmente. Sfruttando le più recenti possibilità tecniche, compresa la realtà virtuale e aumentata, lo Zoo del futuro offre un’esperienza ludica, educativa e soprattutto senza sofferenza animale.
In un’epoca in cui il benessere a quattro zampe è più che mai al centro delle preoccupazioni, questo progetto propone un’alternativa veramente innovativa. Come ricorda Ann De Greef, direttrice di GAIA, anche gli zoo modernizzati «rimangono prigioni mascherate»: gli animali, anche se possono beneficiare di recinti più grandi o di paesaggi ricostituiti, non vi guadagnano la libertà.
Lo Zoo del futuro non vuole essere una soluzione universale, ma un’apertura, una pista verso un futuro dove l’osservazione avviene senza sfruttamento. Si inserisce in una transizione che pone l’empatia, la tecnologia e l’apprendimento al centro di una nuova visione del legame tra l’uomo e la natura.
Questo Zoo del futuro simboleggia una svolta. Unisce piacere, scoperta e rispetto, e potrebbe ispirare nuove iniziative su scala mondiale.