Da missioni a chiesa

Una mostra che ripercorre le tappe fondamentali della testimonianza metodista in Italia, fino al patto di integrazione con la chiesa valdese del 1975

 

Un percorso nei 164 anni di metodismo nel nostro paese. La mostra Da missioni a chiesa, allestita al Museo valdese di Torre Pellice, è stata inaugurata il 16 agosto dalla moderatora della Tavola valdese Alessandra Trotta e dal presidente dell’Opcemi (Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia) Luca Anziani.

 

Nel corso dell’inaugurazione si è parlato degli albori dell’azione metodista. La moderatora ha citato H. J. Piggott e la sua capacità di lettura del contesto e la volontà di unione che dall’inizio è stata ricercata con gli evangelici italiani e Luca Anziani ha percorso l’azione delle chiese metodiste in un’Italia che si stava formando. Si è poi parlato dell’oggi e dell’essere chiesa che agisce, e del Patto di integrazione del 1975.

 

Tema conduttore della mostra, curata da Davide Rosso, direttore del Centro culturale valdese, è il percorso di sviluppo delle chiese metodiste italiane a partire dal 1859 con una linea del tempo lunga dieci metri che presenta graficamente le principali fasi della presenza delle chiese wesleyana e episcopale, quindi la loro unificazione e l’integrazione con le chiese valdesi. Vi sono anche libri, documenti e un “album” di foto e testimonianze video che presentano le chiese e i credenti che hanno agito nella realtà italiana.

 

L’esposizione è visitabile fino al 30 novembre (da giovedì a domenica ore 15-18,30). Nel periodo sinodale due visite guidate gratuite: il 25 e il 26 agosto ore 14 (è necessaria la prenotazione).

 

Qui di seguito l’intervista realizzata da Daniela Grill di Radio Beckwith con il direttore del Centro culturale valdese Davide Rosso: