Rinunciare a tutto per seguire Gesù
Un giorno una parola – commento a Matteo 19, 20
Osserva i miei precetti e vivrai; custodisci il mio insegnamento come la pupilla degli occhi
Proverbi 7, 2
E il giovane a lui: «Tutte queste cose le ho osservate, che mi manca ancora?»
Matteo 19, 20
Cosa mi manca? Cosa ci manca? Ma forse prima di tutto dovremmo chiederci cosa abbiamo davvero fatto. Il giovane dice a Gesù di aver osservato tutti i comandamenti. Eppure, Gesù, pur felice del suo impegno, lo gela con una risposta che non lascia scampo. Vai, vendi tutto, dallo ai poveri, poi seguimi.
E noi cosa abbiamo fatto? La nostra società, di cui tutti facciamo parte, non osserva i comandamenti di Dio, nemmeno uno. Ognuno di noi si dice migliore della società, ma se è davvero così, perché la società è così imperfetta? La risposta ce la dà Gesù. Ti manca la cosa più importante: sapere rinunciare a tutto per seguirmi. E rinunciare a tutto è il vero modo di obbedire ai comandamenti, che ci chiedono in sintesi di amare Dio e il prossimo.
Allora, pensando a quel che abbiamo fatto, dobbiamo sinceramente porci davanti a Dio con le mani vuote, o quasi, e dirgli: Signore tutto mi manca senza di te. Mi metto alla tua sequela, pronto a ricevere tutto da te e, se tu sarai il mio pastore, nulla mi potrà mancare. Amen!