Estate con “L’Amico dei fanciulli”
Uscita estiva per la rivista di Edizioni protestanti: si parla di metodismo, corridoi umanitari, pace in Palestina, piccoli giornalisti in erba
È in distribuzione il numero estivo de L’Amico dei fanciulli, il trimestrale per bambini di Edizioni protestanti. Lo segnaliamo con particolare soddisfazione per alcuni motivi: innanzitutto perché si trova il primo dei due “giornalini” realizzati all’interno del laboratorio proposto al Salone del libro di Torino (ne avevamo parlato qui) in collaborazione con il Gruppo di Servizio per la letteratura giovanile (GSLG) e il SIE. Il secondo verrà pubblicato nel numero di settembre.
E poi perché ci sono ben due articoli di redattori di Riforma: Marta D’Auria (è stato ripreso l’articolo della rubrica “Buona novella” che avevamo pubblicato qui, sulla storia del giovane statunitense Sri Nihal Tammana e della sua iniziativa per il corretto smaltimento delle batterie) e Claudio Geymonat (con un adattamento dell’articolo sul villaggio “Oasi della Pace”, Wāħat as-Salām/Neve Shalom, scritto a partire dall’incontro avuto a Milano all’inizio di quest’anno con due donne testimoni di pace, Shireen Najjar e Dorit Alon Shippin, all’interno del progetto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia «Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace», che avevamo pubblicato qui).
Di stretta attualità anche la copertina originale, realizzata da Monica Pons per illustrare l’ultimo dei racconti sulla serie sulle emozioni dell’anno “scolastico” 2024-25 (in coordinamento con la rivista La Scuola domenicale), che racconta i corridoi umanitari (che quest’anno hanno compiuto dieci anni di vita e sono diventati una prassi consolidata e seguita anche a livello europeo) attraverso il racconto di una famiglia siriana giunta in Italia.
Nel numero, come sempre, si possono trovare le pagine delle scuole domenicali (con alcuni lavori realizzati proprio sul tema delle emozioni, che è stato il filo conduttore dell’anno) e le consuete rubriche: racconti per i più piccoli, lo spazio del benessere, i “perché” con la scoperta di parole difficili, consigli di film, giochi e ricette.
Ultimo, ma non ultimo, lo spazio dedicato ai cinquant’anni del Patto di Integrazione tra chiese metodiste e valdesi, che ripercorre la storia del metodismo con una rubrica curata da Tiziana Colasanti, le filastrocche scritte da Susanna Chiarenzi, e un approfondimento a cura dell’Archivio della Tavola valdese con fotografie e personaggi. Nel corso dell’anno, si stanno approfondendo vari aspetti, dalle origini del metodismo, alla nascita delle missioni e delle chiese metodiste in Italia, all’impegno sociale ed educativo, al ruolo delle donne, al particolare concetto di “santità”, alle lotte per i diritti dei lavoratori.